Autore Redazione
venerdì
12 Marzo 2021
05:41
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Cronaca - Alessandria

La casetta dei libri di Valle San Bartolomeo che fa sentire la comunità più unita

La casetta dei libri di Valle San Bartolomeo che fa sentire la comunità più unita

VALLE SAN BARTOLOMEO – Una casetta dedicata ai libri. Un luogo dove chiunque può venirli a prendere, portare e condividere. L’idea del libro sospeso è venuta a Raffaele Pecoraro, in arte Lello il Clown, che ha scelto di regalare a Valle San Bartolomeo un luogo di comunità dove sentirsi uniti anche in un momento così complesso come quello che il nostro Paese sta vivendo a causa del Covid-19. “La storia di questa casetta in legno è particolare“, spiega Raffaele. “Sotto il periodo delle feste natalizie è nata come una cassetta per inviare le letterine a Babbo Natale e ritirare le risposte arrivate dal Polo Nord con tanto di storia di Rudolf“, aggiunge questo papà volenteroso che ha creato la bacheca per suo figlio ma anche per tutti gli altri bambini di Valle San Bartolomeo nel tentativo di rendere meno tristi quel finale di 2020 vissuto in zona rossa.

Finito il Natale a Raffaele pareva brutto disfarsi di quella casetta che, in qualche modo, aveva reso felici i bambini della frazione di Alessandria. Da qui l’idea di renderla fruibile per tutta la comunità di Valle. “L’idea mi è venuta così, quasi all’improvviso. Mi sono detto perché non riproporre questa casetta per il bene dell’intero paese?“. Ecco che l’uomo si è messo al lavoro creando due scaffalature e un cartello con su scritto “libro sospeso“. La casetta è stata poi posizionate in piazza Dossena. Nel giro di poco tempo la voce si è sparsa e la struttura in legno ha iniziato a popolarsi di libri. Ma anche di persone che si alternavano per prendere o portare un volume da leggere. Attualmente la piccola casa che accoglie i libri ha un ripiano dedicato ai bambini e uno per gli adulti. “La mia speranza e che si possa ingrandire con il tempo e quando si potrà, Covid-19 permettendo, utilizzare questo esperimento per leggere una fiaba a tutti i bambini del paese per celebrare la fine della pandemia“.

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