Autore Redazione
giovedì
29 Aprile 2021
00:01
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Cronaca - Alessandria

Il 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena e non solo: le cose da sapere

Il 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena e non solo: le cose da sapere

RADIOGOLD – Il 29 aprile in Italia si celebra Santa Caterina da Siena. Nata a Siena il 25 marzo 1347, fu la penultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa. Insieme a lei nacque una sorella gemella, Giovanna, che però morì a poche settimane di vita. Quando Caterina raggiunse l’età di 12 anni i genitori iniziarono varie trattative per concludere un matrimonio vantaggioso per la figlia. All’inizio la ragazza sembrò accettare, ma poi, dichiarò espressamente che si era votata al Signore e che non intendeva ritirare la parola data.

La sua vocazione si concretizzerà però all’età di 20 anni quando le apparirono Gesù con Maria e altri santi. Santa Caterina racconta che il Signore le pose l’anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiese di dedicarsi al rinnovamento della Chiesa. Bisogna ricordare che nel Medioevo se una donna voleva prendere i voti doveva entrare in un monastero e versare a esso una dote. La famiglia della futura Santa, tuttavia, non aveva questa possibilità economica e quindi Caterina venne isolata dai genitori e dai fratelli e sorelle. Quando però un giorno il padre la sorprese in preghiera si rese conto che l’atteggiamento della figlia “non proveniva da umana leggerezza e dette ordine che nessuno più la ostacolasse nel suo desiderio“.

Santa Caterina venne accolta tra le Terziarie domenicane, che a Siena erano note con il nome di “Mantellate” a causa del mantello nero che copriva la loro veste bianca. Non sapendo né leggere né scrivere, chiese a una consorella più istruita di insegnarle quel tanto che bastava, ma non ne ricavò nulla. Per tre anni si isolò dalle altre suore poiché le orazioni in latino non le comprendeva assolutamente. Di Santa Caterina da Siena si ricorda soprattutto la beneficenza e la carità nei confronti di malati e infermi. E proprio per aiutare chi più ne ha bisogno la monaca iniziò un lungo peregrinaggio che dal Centro Italia la portò sino in Svizzera e poi nuovamente in Toscana e infine a Roma. La Santa spirò domenica 29 aprile del 1380, poco prima di mezzogiorno. La Canonizzazione avverrà nel 1461 per opera di Papa Pio II diventando la patrona delle infermiere e d’Italia.

Il 29 aprile si festeggiano anche Sant’Acardo, abate; Sant’ Antonio Kim Song-u, catechista e martire; San Cristino, martire; San Severo di Napoli, vescovo; San Tichico, discepolo di san Paolo; San Torpete (Torpes, Torpè), martire.

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