Autore Redazione
mercoledì
5 Maggio 2021
05:17
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Cronaca - Valenza

Sfida tra robot: anche l’istituto Cellini di Valenza in lizza con le migliori scuole d’Italia

Sfida tra robot: anche l’istituto Cellini di Valenza in lizza con le migliori scuole d’Italia

VALENZA – L’Istituto Cellini di Valenza partecipa al contest nazionale denominato Nao challenge, per l’anno scolastico in corso. La Nao Challenge è una competizione a carattere didattico per studenti delle scuole superiori organizzata per la prima volta in Italia nel 2015 da Scuola di Robotica in collaborazione di SoftBank Robotics. Lo scopo della competizione è quello di accrescere la conoscenza degli studenti nell’impiego della robotica umanoide attraverso lo sviluppo di software da utilizzare in situazioni plausibili e verosimili con l’obiettivo di divulgare le potenzialità sociali della robotica di servizio.

Quest’anno il focus della competizione è “Arts & Culture” e il concorso prevede che, durante le 3 fasi di selezione, i team partecipanti “adottino” un luogo/museo del proprio territorio al fine di valorizzarne le peculiarità, la storia, l’arte e la cultura, evidenziandone potenzialità e futuri impieghi. Viene richiesta la partecipazione e il sostegno “educativo” da parte di enti territoriali che si occupino/interessino di quel bene. Il team dell’Istituto Cellini ha deciso di “adottare” la Cittadella di Alessandria e ha contattato il Comune di Alessandria e il FAI delegazione di Alessandria, per
condividere il progetto scolastico.

Come progetto meramente didattico, la finalità del contest è quella di far conoscere agli studenti le realtà territoriali, con spiccata valenza culturale e artistica, nonchè promuovere in loro il senso civico della salvaguardia, della cura e della propositività culturale. Essendo un contest di Robotica educativa, inoltre, il progetto prevede che venga inserito il robot umanoide NAO (in possesso e in uso da parte della nostra scuola), studiando le possibili applicazioni della tecnologia robotica nell’ambito dell’Arte e della Cultura.

Attualmente il team ha superato le fasi preselettive realizzando un sito internet dedicato al progetto, video di presentazione del team, video di presentazione del luogo, l’analisi della Brand Identity del team e ha brillantemente superato la selezione della fase 1, giungendo direttamente in semifinale, che si terrà il 24 maggio. La fase 2, in fase di preparazione, prevede il superamento di tre prove, di difficoltà crescente:

– prova 1 “questo è il nostro team” – presentazione del progetto, del team, del sito Internet, del piano di comunicazione social, apportando tutte le modifiche indicate nelle schede di valutazione della fase 1
– prova 2 “Nao, puoi aiutarmi a…?”- programmazione del robot per realizzare una interazione robot-uomo-dispositivo esterno dotato di sensori (ad esempio un altro robot, una scheda elettronica, un device…)
– prova 3 “X-NAO” – mettere in scena uno spettacolo teatrale avente come protagonista il robot NAO.

Tutte le prove saranno svolte in diretta, su piattaforma online, con i ragazzi collegati dalla scuola, dal laboratorio di robotica educativa dell’IIS Cellini. Se verrà superata anche questa fase, si giungerà alla finale nazionale, che si svolgerà secondo la modalità dell’hackathon, nella giornata del 3 giugno. Il coinvolgimento delle realtà territoriali ha la finalità di dare al progetto una veste di materiale elaborato dai ragazzi, condiviso con la comunità e sostenibile per il futuro. Si tratta di contribuire alla conoscenza del luogo veicolando idee progettuali, che non necessariamente dovranno essere realizzate, ma che potranno fornire un apporto ideativo e costruttivo da parte delle nuove generazioni, consentendo loro anche di applicare e condividere le loro competenze in ambito tecnologico (oltre alla robotica educativa, sono state progettate attività che vedono protagoniste realtà virtuale e aumentata, virtual tour a 360°, ricostruzione 3D del luogo, progettazione e stampa di oggetti 3D) e anche comunicativo (canali social, costruzione di website e app dedicate…).

Per questo motivo, il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Alessandria. Tutta l’attività progettuale è stata sviluppata completamente a distanza (poiché tutti gli istituti superiori della provincia erano in dad), con incontri settimanali sulla piattaforma Meet dell’Istituto: i membri del team si sono riuniti virtualmente tutti i sabati mattina. Questo sabato, 8 maggio, per la prima volta, il team potrà accedere fisicamente alla Cittadella: i volontari del Fai faranno visitare loro il sito e i ragazzi potranno illustrare il loro progetto e le loro idee. Tradizione e innovazione si incontrano, grazie alle nuove generazioni.

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