Bocciato all’esame di guida, usa una patente armena falsa: denunciato. Un anno fa ci aveva già provato

ACQUI TERME – A marzo del 2020, in piena pandemia, aveva già provato ad ingannare gli Agenti della Polizia Stradale di Acqui Terme, consegnando loro un documento falso, acquistato su internet, per dimostrare di essere titolare di patente di guida straniera e poter quindi circolare in Italia. In quella circostanza gli era stata comminata una multa da 5 mila euro, oltre al fermo del veicolo per tre mesi.

A distanza di un anno questa stessa persona, residente ad Acqui, ci ha riprovato ma è stato denunciato per falsità materiale in atto amministrativo commesso da privati. Poche settimane fa, a bordo di una Audi con targa italiana, l’uomo è stato nuovamente sottoposto a controllo dalla stessa Polizia Stradale della città termale. Questa volta il conducente ha esibito una patente rilasciata dall’Armenia, risultata però falsa. A far insospettire gli agenti, infatti, è stata l’assenza di alcuni sistemi di sicurezza, la qualità e il tipo di stampa.

Da successivi accertamenti e grazie anche alla collaborazione con gli Uffici di Polizia Internazionali, sono emerse una serie di anomalie e inesattezze. Il documento è stato quindi sequestrato e trasmesso alla Polizia Scientifica per nuovi accertamenti. Anche questa volta è arrivata una multa da 5 mila euro, oltre a un ulteriore fermo amministrativo di quest’altra auto. Il giovane si è giustificato dicendo che questo era il modo più semplice per poter avere la patente, visto che era stato bocciato a scuola guida.

La Polizia Stradale di Alessandria ricorda quanto sia importante conoscere per intero le norme che regolano la circolazione alla guida di veicoli (anche al fine di evitare incidenti) e conseguentemente ottenere l’abilitazione alla guida in modo corretto a conclusione del periodo di studio ed esami previsti presso la Motorizzazione Civile o le Agenzie da essa delegate.