Lavoratori Cerutti: nuova protesta per “combattere l’ignavia”

VERCELLI – Nuova protesta dei lavoratori della Cerutti, questa volta a Vercelli, davanti al Tribunale. Durante il presidio organizzato dai sindacati è stato chiesto che, come il 24 marzo, venga concessa l’estensione ai mesi di maggio e giugno della cassa integrazione covid, perché dal primo maggio tutti e 200, lavoratrici e lavoratori, della Cerutti sono rimasti senza alcun sostegno economico. La cassa integrazione permetterebbe anche di poter affrontare più serenamente la chiusura dell’asta fallimentare. Fiom, Film e Uilm in particolare chiedono “risposte immediate” e di “attivare ogni strumento disponibile per evitare che questa situazione diventi un dramma sociale“.

Le preoccupazioni sono anche legate al “silenzio dei ministeri competenti, nonostante tutte le promesse fatte, aggrava la situazione di incertezza“. Le decisioni, hanno concluso le parti sociali, devono essere adottate prima possibile ed è necessario che “tutti si pronuncino al più presto possibile per trovare una soluzione positiva”.