Autore Redazione
giovedì
17 Giugno 2021
00:01
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Cronaca - Alessandria

Il 17 giugno c’è un doppio santo del giorno: San Nicandro e San Marciano

Il 17 giugno c’è un doppio santo del giorno: San Nicandro e San Marciano

RADIOGOLD – La Chiesa Cattolica ha dedicato il giorno del 17 giugno 2021 alla memoria dei Santi Nicandro e Marciano. Sono poche e incerte le fonti pervenute su di loro e sulle loro origini: alcune dicono siano nati in Grecia, altre in Egitto e altre ancora in Bulgaria. Altrettanto dubbio è il loro grado di parentela, si ipotizza fossero fratelli. Unica cosa certa è la loro carriera militare come ufficiali e che furono entrambi martirizzati sotto il regno di Diocleziano, nel 303 presso Venafro, nel Molise. Ciò che li portò al martirio, avvenuto tramite decapitazione, fu ovviamente il loro rifiuto ad abbandonare la fede cristiana in favore di qualsiasi rito pagano. In un secondo momento fu condannata a morte anche la moglie di Nicandro, Daria, anche lei cristiana, per aver spronato lo sposo a non abiurare la Fede.

La particolarità di questa commemorazione sta nell’onorare la loro memoria con festeggiamenti e tradizioni antichissime. La celebrazione comincia già allo scoccare della mezzanotte del 16 giugno, momento in cui tutta la popolazione si reca presso la Basilica a loro dedicata per bussare insistentemente alle sue porte. Alla loro apertura, iniziano ufficialmente i festeggiamenti con una “bandarella” che suona per le vie della città per tutta la notte. Sempre nello stesso giorno, il busto argenteo di San Nicandro viene portato dalla Chiesa della SS. Annunziata alla Basilica tramite una solenne processione. Il giorno ufficiale della festa liturgica, invece, è caratterizzata dall’arrivo di tantissimi pellegrini per assistere al sindaco che consegna le chiavi della città al vescovo, gesto che simboleggia il patrocinio di San Nicandro sul comune di Venafro. Il 18 giugno i festeggiamenti si concludono con un’altra lunga processione, volta a riaccompagnare San Nicandro nella Chiesa dell’Annunziata, il tutto accompagnato dall’antico Inno Popolare in onore dei patroni.

Insieme a due martiri, la Chiesa ricorda anche Sant’Adolfo di Maastricht; Sant’Antido di Besancon; Beato Arnaldo da Foligno; Sant’ Avito; Santi Blasto e Diogene; San Botulfo; Santi Egidio, Luigi, Giovanni e Paolo; Sant’ Erveo (Hervè); Beata Eufemia di Altenmunster; Beato Filippo Papon; Beato Giuseppe Maria Cassant; Sant’ Imerio di Amelia; Sant’ Ipazio; Santi Isauro, Innocenzo, Felice, Ermia, Pellegrino e Basilio; Beata Maria l’Addolorata; Beato Paolo Burali; San Pietro Da; Beato Pietro Gambacorta; San Ranieri di Pisa; Beata Teresa del Portogallo e Santa Valeriana e compagne.

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