22 Luglio 2021
07:00
In “cammino” verso Venezia, in canoa, vescovo Gallese: “Una grazia che plasma i nostri cuori”
CORTE SANT’ANDREA – Un’avventura che, di certo, non passa inosservata quella del Vescovo Guido Gallese e di 15 ragazzi della Diocesi di Alessandria, partiti lunedì da Rivarone per arrivare a Venezia in canoa, seguendo il corso del Po. Ieri il “Cammino di San Marco” ha toccato il paese di Corte Sant’Andrea ed è stata accolta dal vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti. Con lui monsignor Gallese ha celebrato la Messa, dopo che il giorno prima anche il Vicario della Diocesi di Pavia aveva portato il suo saluto.
“Abbiamo la fortuna di vivere una grazia” ha raccontato a Radio Gold il pastore alessandrino ai nostri microfoni “per i ragazzi e per i seminaristi che sono con noi è un’occasione per sbocciare. Questo cammino plasma i cuori e le vite. Certo, si fa anche un po’ di fatica ma è affrontabile, non stiamo facendo un’impresa da atleti ma è importante affrontare anche le scomodità tipiche della vita del pellegrino”.
Il “Cammino di San Marco” si concluderà proprio davanti alla tomba dell’evangelista. “Ogni giorno leggiamo una parte del suo Vangelo, ho chiesto ai ragazzi di chiedere qualcosa a San Marco. Cosa ho chiesto io? Che la nostra Diocesi possa fare un salto di qualità nel rispondere all’urgenza del Vangelo”.
A supportare il gruppo c’è Marco, un esperto del fiume e di imbarcazioni e, quest’anno, anche un ragazzo della Diocesi non vedente: “Felicissimo di vivere quest’esperienza con noi. Tutti insieme facciamo i conti solo su quello che abbiamo, un passo alla volta”. O meglio, una pagaiata alla volta, verso la Serenissima.
Foto di Giorgio Ferrazzi – La Voce Alessandrina