Sciopero dei camionisti di Cabiati e Cabilog di Occimiano: ecco i motivi

OCCIMIANO – È iniziato questa mattina all’alba lo sciopero dei camionisti dipendenti delle società Cabiati di Occimiano e la Cabilog. In particolare i “lavoratori chiedono l’applicazione del Contratto collettivo nazionale di settore al posto del contratto pirata Unci“, spiega Claudio Sannita di Adl Cobas Alessandria. Inoltre i dipendenti che hanno incrociato le braccia, circa 35 con un’adesione quasi totale, chiedono “un’indennità di trasferta di 45 euro giornalieri, il corretto pagamento di malattia, infortunio e straordinari, il rispetto della loro dignità di lavoratori che non si sono mai fermati un giorno durante la pandemia“, aggiunge il sindacalista.

L’Adl Cobas ha chiesto alla Prefettura un tavolo in sede protetta per discutere delle problematiche riscontrate e chiedere un adeguamento contrattuale. Il presidio andrà avanti a oltranza sino a quando non si avranno le prime concrete risposte e la firma “di un contratto dignitoso per questi lavoratori“.