Autore Redazione
mercoledì
28 Luglio 2021
05:33
Condividi
Cronaca - Valenza

Terremoto Amv dopo la revoca della carica all’amministratore unico. Contotto: “Danneggiata la mia immagine”

Terremoto Amv dopo la revoca della carica all’amministratore unico. Contotto: “Danneggiata la mia immagine”

VALENZA – È stato un vero e proprio terremoto quello che venerdì ha scosso l’Amv Srl di Valenza. Attraverso un avviso pubblico per la presentazione di candidature, il sindaco Maurizio Oddone ha annunciato la revoca “con effetto immediato” a Roberto Contotto della carica di amministratore unico dell’azienda partecipata. Il bando per la sua sostituzione è già stato lanciato e le domande dovranno pervenire entro e non oltre le 13.30 del primo agosto 2021.

Un po’ a sorpresa il sindaco ha revocato la mia carica quando praticamente stavo portando il bilancio in approvazione entro fine agosto. Da quel momento io avrei terminato naturalmente il mio mandato con la possibilità da parte dell’amministrazione di confermarmi o di scegliere di affidarsi a un’altra persona come sta effettivamente avvenendo“, spiega l’amministratore unico di Amv, Roberto Contotto, ancora incredulo “dalle modalità con cui è arrivata questa decisione che non danneggia solo me come professionista lasciando un’ombra sul mio operato, ma mettendo in difficoltà l’intera azienda attualmente ferma“. Il motivo? Contotto spiega che la revoca della sua carica lo obbliga a svolgere “esclusivamente l’ordinaria amministrazione senza più poter firmare atti o effettuare pagamenti“.

Anche per questo Contotto si dice “preoccupato per il futuro stesso dell’azienda, attualmente paralizzata da questa scelta. Fortunatamente avevo già dato via libera al pagamento degli stipendi, altrimenti anche quelli sarebbero rimasti bloccati con un danno enorme per tutti i dipendenti che ora rischiano di veder ritardi nel riconoscimento delle mensilità di agosto e forse anche settembre“. Infine il quasi ex amministratore unico di Amv parla anche di “un danno d’immagine nei miei confronti, perché sembra quasi sia stato fatto passare il messaggio che io non fossi in grado di gestire l’azienda o comunque la gestissi non in maniera ottimale. Posso dire che i conti della mia amministrazione sono tutti positivi così come gli indicatori che determinano l’andamento di questa società partecipata. Tanto che mi stavo apprestando, con un tesoretto di circa un milione, ad ammodernare il parco mezzi“. Da qui la decisione da parte di Contotto, “in caso di una mancata revoca dell’atto da parte dell’amministrazione, di procedere anche per vie legali e richiedere un risarcimento a tutela della mia immagine di professionista serio e integro quale sono sempre stato“.

Roberto Contotto non si spiega i motivi di questa decisione improvvisa che, “lo ripeto poteva essere presa un paio di mesi più avanti quando sarebbe finito il mio triennio. C’è chi parla di una situazione prettamente politica sotto? Io sono un tecnico e come tale voglio fare bene solo il mio lavoro. Ho operato sotto Cassano che era di Forza Italia e poi con il Pd di Barbero. Adesso sono con Oddone e la Lega. Il mio lavoro, ribadisco, non ha un colore politico. E dico questo con convinzione, dato che in tempi non sospetti mi era stato prospettato un prolungamento del mandato visto il buon lavoro svolto“. Tanto che nella giornata di ieri, martedì 27 luglio, Contotto ha presentato una istanza di annullamento d’ufficio in autotutela del Decreto Sindacale di revoca dell’incarico di Amministratore Unico della Società Amv Igiene Ambientale Srl.

Il sindaco di Valenza Maurizio Oddone giustifica la scelta di levare l’incarico a Roberto Contotto “come un semplice cambio di indirizzo amministrativo. Abbiamo pensato di effettuare un cambio di passo che possa dare ad Amv Srl maggiore impulsi e stimoli. Da qui non vuol dire che Contotto abbia lavorato male. Riconosciamo in pieno le sue capacità ma come Amministrazione vogliamo qualcosa di diverso“. Sulla possibilità di aspettare l’arrivo del bilancio a fine agosto il primo cittadino della città dell’oro sottolinea come “il bilancio doveva essere presentato già a giugno. Allora mi viene spontanea la domanda: come mai non è stato così? Ritengo sia nel pieno diritto di un Comune cambiare l’amministratore unico, attraverso regolare bando, di una sua partecipata e così stiamo facendo“.

Sulla possibilità che l’ormai ex numero uno di Amv si senta danneggiato nella sua professionalità dalla scelta di revoca, Oddone chiarisce: “Mi spiace che sia questo il sentimento da parte sua. La nostra intenzione non è quella di danneggiare nessuno. Anzi, ritengo Contotto un ottimo amministratore ma non più adatto alle esigenze che abbiamo in mente per questa azienda. Vuole impugnare la revoca e agire per vie legali? Noi abbiamo la coscienza pulita, se abbiamo sbagliato in qualche cosa e un giudice ci darà torto pagheremo“.

Condividi