Autore Redazione
mercoledì
22 Settembre 2021
14:48
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Cronaca - Alessandria

Ecografie e mammografie gratis alle alessandrine di 30 e 40 anni: torna il progetto “Prendiamoci di petto”

Ecografie e mammografie gratis alle alessandrine di 30 e 40 anni: torna il progetto “Prendiamoci di petto”

ALESSANDRIA – Un’ecografia mammaria gratis alle 30enni (nate nel 1991) e una mammografia gratis alle 40enni (nate nel 1981) residenti nel Comune di Alessandria e sobborghi. Torna anche quest’anno il progetto “Prendiamoci di petto” promosso dall’Associazione Italiana Donne Medico di Alessandria, società scientifica presente nel nostro territorio dal 2002 che, a partire dal 2019, ha elaborato e promosso questa iniziativa pilota (prima in Italia), volta alla prevenzione e diagnosi precoce del tumore mammario nelle giovani donne tra i 30 e i 44 anni. Prendiamoci di petto è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. 

Le donne saranno informate con lettera, inviata dal Sindaco di Alessandria e dall’Assessore alle pari opportunità, ai quali l’AIDM rivolge un sentito ringraziamento per la fattiva collaborazione, che potranno accedere a questa importante campagna di prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma mammario telefonando allo 0131/241900, dello studio radiologico Cento Cannoni, per fissare un appuntamento nel giorno e ora più congeniale alla donna. Per sensibilizzare la popolazione femminile alla prevenzione del tumore mammario saranno utilizzati il sito web dedicato al progetto, i social network, l’informazione attraverso stampa e radio locali, attività di promozione alla salute delle donne, la collaborazione della LILT per eventuale visita senologica e ovviamente con gli attori principali ovvero i medici specialisti e i medici di famiglia.

“L’emergenza pandemica ha reso necessario sospendere il progetto, ma l’AIDM non ha smesso la sua attività a favore delle Donne” ha sottolineato Vincenza Palermo, presidente dell’Associazione Italiana Donne Medico – Sezione di Alessandria “il 22 aprile 2020 in occasione della giornata nazionale per la salute della donna, grazie a una collaborazione con la FISM (Federazione Italina Società Medico-Scientifiche) abbiamo avviato il numero verde 800/189441 riservato alle donne per offrire la nostra consulenza sulle tematiche inerenti l’emergenza COVID 19 e per essere disponibili a richieste per un consulto specialistico medico richiesto dell’Utenza. Tale iniziativa sotto l’egida del Ministero della Salute ha avuto un notevole successo, sono arrivate più di 2.500 richieste ed il risultato raggiunto è stato apprezzato dalla seconda carica dello Stato ovvero dalla Presidente Sen. Alberti Casellati che ha voluto riceverci in Senato per ringraziarci personalmente. Il progetto anche per quest’anno prevede una campagna di informazione e di sensibilizzazione della popolazione femminile sul rischio di sviluppare un tumore alla mammella e sulla necessità di prevenzione dello stesso grazie ad accertamenti strumentali più idonei per una diagnosi precoce, in particolare della fascia d’età inferiore ai 44 anni, perché non ancora raggiunta dal programma di screening istituzionale. Dai dati di letteratura il tumore al seno risulta essere la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile, che colpisce una donna su otto nell’arco della vita. Secondo i dati dell’Associazione Italiana Registro Tumori il carcinoma mammario è quello più frequentemente diagnosticato tra le donne, sia nella fascia d’età compresa tra 0-49 anni (41%), sia nella classe d’età tra 50-69 anni (35%), sia in quella anziana (maggiore o uguale a 70 anni (22%). Il trend d’incidenza tra il 2003 e il 2017 appare in leggero aumento (+0,9% per anno), in particolare nella fascia d’età 45-49 anni, che potrebbe essere causato dall’ampliamento dello screening mammografico in alcune Regioni italiane che hanno coinvolto quella fascia d’età (oltre a quella dai 50 ai 69 anni per la quale è storicamente attivo lo screening). Anche nella fascia d’età 30-44 anni l’incidenza aumenta dello 0,6% per anno. Dall’esperienza clinica si ritiene che il dato possa essere sottostimato per l’assenza di accertamenti diagnostici preventivi praticati in modo diffuso su tale target di popolazione. Nel periodo pregresso (dal 27.3.2019 a gennaio 2020) si sono sottoposte ad accertamenti n. 664 donne in particolare sono state eseguite n° 338 ecografie mammaria bilaterale e n° 326 mammografie bilaterali digitali. In circa il 30% dei casi è stato necessario un ulteriore approfondimento che in tre casi è risultato provvidenziale in quanto ha portato ad una diagnosi precocissima. I risultati depongono sulla necessità di costruirsi un’abitudine alla prevenzione, iniziando da giovani, cioè quando sembra di non averne bisogno. Infatti, le società scientifiche (tra cui la Fondazione Veronesi) consigliano, in assenza di fattori di rischio specifici (come storia familiare, densità del tessuto mammario, mutazioni genetiche) di sottoporsi alla prima visita senologica ed ecografia mammaria all’età di 30 anni (per fotografare con un accertamento strumentale la situazione delle mammelle) e alla prima mammografia bilaterale all’età di 40 anni ogni uno o due anni, a seconda del consiglio del medico. Con questi esami la donna si reca dal medi-co di famiglia, dal ginecologo, per leggere insieme il referto e valutare se proseguire con ulteriori accertamenti senologici quale visita clinica o altro”.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha confermato, anche quest’anno, il sostegno alla campagna “Prendiamoci di petto”, una iniziativa di particolare importanza per le giovani donne che, come risulta dalle statistiche, hanno necessità di controlli preventivi sempre più precoci” ha sottolineato il Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Luciano MarianoIl progetto si inserisce a pieno titolo nella mission della Fondazione che annovera, tra i settori d’intervento, la salute pubblica e la medicina preventiva a cui, negli ultimi due anni, abbiamo destinato ingenti somme per contribuire a fare fronte alla pandemia di Covid-19. Purtroppo l’emergenza sanitaria e il timore di contagio hanno influito negativamente sulle tradizionali attività di prevenzione che rappresentano, invece, una prassi indispensabile, un vero e proprio salvavita per tutti noi. Siamo, quindi, riconoscenti all’Associazione Donne Medico – sezione di Alessandria – per la tempestività con cui ha riattivato questa campagna coinvolgendo numerosi partner, tra cui il Comune di Alessandria, che hanno risposto positivamente con grande senso di responsabilità. A tutte le donne nate negli anni 1981 e 1991, destinatarie del progetto, rivolgiamo un caloroso invito a non tralasciare questa opportunità e a prendersi cura della propria salute”.

L’iniziativa di AIDM prosegue per favorire la popolazione femminile esclusa dallo screening istituzionale per ragioni di età. La diagnosi precoce è fondamentale e da qui il mio invito a cogliere questa opportunità” ha aggiunto il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco “La prevenzione è un segnale di attenzione verso la salute delle nostre concittadine e l’Amministrazione Comunale offre il suo supporto perché ‘volersi bene’ è prima di tutto un fattore culturale. ‘Prendiamoci di Petto’ è un’occasione per ribadire che occorre prendersi cura di se stessi, non trascurarsi, non rimandare un controllo medico che può salvare la vita. Da primo cittadino non posso non sottolineare che accanto ad iniziative come questa dell’Associazione Donne Medico, sia importante la prevenzione primaria del tumore al seno che si concretizza in uno stile di vita sano, che parte dall’alimentazione quotidiana, dalla pratica con regolarità di attività fisica, ad esempio nei nostri spazi verdi cittadini, evitando il fumo di sigaretta, limitando il consumo di alcolici. Buone regole che devono appartenere a tutte, essere consapevolezza tramandata di madre in figlia. I benefici di Campagne come questa sono molteplici perché aiutano a promuovere la salute a vantaggio della qualità di vita, ma hanno percussioni benefiche di tipo economiche e sociali”.

“Pari Opportunità è una delega ad ampio respiro per tutelare la Donna sotto vari punti di vista, anche con un occhio di riguardo verso il tema della salute e della prevenzione” ha sottolineato l’assessore Cinzia Lumiera “Ecco perché il mio assessorato, per il terzo anno consecutivo, partecipa a tele iniziativa di prevenzione. Sottolineo che la prevenzione è fondamentale ed essenziale per garantire la salute delle donne e quindi l’Assessorato alle Pari Opportunità compartecipa con fermezza e convinzione a questa iniziativa attraverso l’invio di lettere direttamente alle donne residenti nel Comune di Alessandria, fornendo le informazioni necessarie per far capire quanto la prevenzione, attraverso la mammografia e l’ecografia, sia essenziale anche alle persone di giovane età. Ringrazio in primis l’Associazione Donne Medico, che fa parte della Consulta Pari Opportunità e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per l’impegno profuso”.

“L’iniziativa di AIDM, associazione facente parte della Consulta, è assolutamente da porre in evidenza: in-formare, prevenire, rendere consapevoli le donne sull’importanza di tenere sotto controllo la propria salute è indispensabile. Le donne sono il motore della società e offrire questa opportunità è di grande visione e sensibilità. In occasione della nostra prossima riunione, sensibilizzeremo tutte le Consultrici per avviare un tam tam benefico che possa raggiungere le giovani donne della nostra città diversamente non coinvolte dallo screening istituzionale” ha rimarcato Nadia Biancato, Presidente della Consulta Pari Opportunità della Città di Alessandria.

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