Autore Redazione
martedì
19 Ottobre 2021
05:59
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Cronaca - Alessandria

Sabato al quartiere Cristo torna Svuota la Cantina con oltre 30 espositori

Sabato al quartiere Cristo torna Svuota la Cantina con oltre 30 espositori

ALESSANDRIA – Nuove iniziative al quartiere Cristo di Alessandria, a cura dell’Associazione Commercianti. Il terzo sabato di novembre tornerà il mercatino di piazza Campora: sono già molte le richieste e saranno tanti gli stand presenti. Nel frattempo questo sabato 23 ottobre dalle 8.30 torna “Svuota la Cantina“, al Centro Dea di via Maria Bensi, un evento nato molti anni fa, grazie ad una intuizione vincente di Daniela Ghetti. Saranno oltre 30 gli espositori presenti.

“Per capire lo spirito che ha concepito “Svuota la cantina” bisogna risalire al giugno del 2012 quando nasceva “Pigreco”, un’associazione di volontariato per valorizzare e rilanciare il territorio alessandrino” ha raccontato Daniela Ghetti “era costituita da un gruppo di cittadini che intendevano dare un proprio contributo nei loro specifici settori di competenza. Tra le tante iniziative, dai concorsi di fotografia ai progetti sulle case in terra cruda e l’eolico di alta quota, c’era, come fiore all’occhiello, “Svuota la cantina”. Era la manifestazione più importante perché si rivolgeva ai privati cittadini che potevano esporre e vendere i loro beni senza oneri accessori. Quindi rappresentava un progetto di coesione speciale e di partecipazione. Per quattro anni, quindi, il rione Cristo ha attirato persone anche da città limitrofe: un successo. Purtroppo “Pigreco” dopo alcuni anni è stata chiusa avendo incontrato molti ostacoli. Di solito le ripartenze hanno bisogno di un certo tempo per riaffermarsi. Questa invece è subito decollata con successo di pubblico e soddisfazione degli espositori. Infatti molti hanno confermato il posto per questo secondo appuntamento di sabato 23 ottobre e tanti altri si sono iscritti per la prima volta. Tutto questo si è realizzato grazie all’Associazione Commercianti del rione Cristo, che ringrazio calorosamente”.

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