Il santo del giorno del 22 ottobre è San Giovanni Paolo II

RADIOGOLD – Il 22 ottobre la Chiesa celebra San Giovanni Paolo II il 264esimo Vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica. Al secolo Karol Józef Wojtyla nacque a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920. Perse la madre a soli nove anni. Nel 1938 si trasferirà insieme al padre a Cracovia, dove si iscrisse alla Facoltà di Filosofia dell’Università Jagellonica. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con la conseguente chiusura dell’università nel novembre 1939, tutti i maschi vennero costretti a lavorare. Dal 1940 il futuro papa Giovanni Paolo II iniziò così come manovale in una cava di calcare, dove rimase quattro anni. Successivamente lavorò nella fabbrica chimica Solvay.

Dal 1942 frequentò i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia, diretto dall’Arcivescovo di Cracovia, il Cardinale Adam Stefan Sapieha. Per evitare la deportazione, nell’agosto 1944, si rifugiò nell’Arcivescovato dove rimase sino alla fine della guerra. In seguito proseguì gli studi nel seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia dell’Università Jagellónica venendo ordinato sacerdote il primo novembre 1946. Successivamente si trasferì a Roma per continuare gli studi teologici nella Pontificia Università San Tommaso d’Aquino conseguendo il dottorato in teologia con una tesi sul tema della fede nelle opere di San Giovanni della Croce.

Il 4 luglio 1958 venne nominato Vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia da Papa Pio XII. Il 13 gennaio 1964 venne nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI, che lo ha poi nominato Cardinale nel Concistoro del 26 giugno 1967. Alla morte di Paolo VI, nell’agosto del 1978, partecipò al conclave che ha portato all’elezione di Albino Luciani come papa Giovanni Paolo I. Alla sua morte, il 27 settembre 1978, dopo appena 33 giorni di pontificato, Wojtyla tornò a Roma per partecipare al nuovo conclave. Il 16 ottobre 1978, ad appena 58 anni, Wojtyla venne eletto papa scegliendo il nome di Giovanni Paolo II in ricordo del suo predecessore.

Il 13 maggio 1981 subì l’attentato da parte di Mehmet Ali Agca, che gli sparò all’addome in piazza San Pietro. Le ferite riportate costrinsero Giovanni Paolo II a sottoporsi un intervento durato 5 ore e 30 minuti e una lunga convalescenza. Il 27 dicembre 1983 si recò in prigione a trovare il suo attentatore per perdonarlo. Ali Agca è stato condannato all’ergastolo dalla giustizia italiana per aver attentato alla vita di un Capo di Stato estero. Nel corso del suo pontificato Giovanni Paolo II ha avuto vari problemi di salute. Nel 2005 la sua condizione fisica si aggravò notevolmente venendo ricoverato a inizio ottobre all’Ospedale Gemelli di Roma. Morirà il 2 aprile 2005 alle 21:37. Circa 300 mila persone hanno partecipato ai funerali in Piazza San Pietro e nelle vie circostanti, mentre almeno altri 2 milioni di persone si sono riunite a Tor Vergata e nelle piazze di Roma per seguire la cerimonia dai maxischermi.