24 Gennaio 2022
14:40
Il 5 febbraio ad Alessandria Vax Day per le donne in dolce attesa o in allattamento
ALESSANDRIA – Si terrà il 5 febbraio, rigorosamente su appuntamento e sino a esaurimento posti, il Vax Day dedicato dall’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo alle donne in dolce attesa. La campagna, chiamata Proteggi te stesso e il tuo bambino, è dedicato alle donne dal secondo al terzo trimestre di gravidanza e alle neomamme in allattamento.
Per prenotare bisogna chiamare lo 0131-206343. Le vaccinazioni verranno eseguite dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19. A ogni donna che si sottoporrà al vaccino anti-Covid verrà rilasciata in regalo una foto 3D del bambino che portano in grembo.
Il Ministero della salute raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre e per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento. La raccomandazione è in linea con l’aggiornamento del documento Indicazioni ad interim su vaccinazione contro il Covid-19 in gravidanza e allattamento, dell’ Istituto Superiore di Sanità (ItOSS -ISS).
“Per quanto riguarda la vaccinazione nel primo trimestre, sebbene la vaccinazione possa essere considerata sicura in qualsiasi periodo della gravidanza, sono ancora poche le evidenze. Le donne che desiderino vaccinarsi nel primo trimestre devono valutare rischi e benefici insieme al proprio medico. Il target prioritario per la vaccinazione in gravidanza sono le donne a maggior rischio di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 (es. professioniste sanitarie, caregiver) e/o a maggior rischio di sviluppare una malattia grave da COVID-19 (donne con fattori di rischio come età> 30 anni, BMI>30, comorbidità come diabete e ipertensione, cittadinanza di Paesi ad alta pressione migratoria)“, si legge nella nota del Ministero e consultabile anche sul portale istituzionale dell’ente.
Si sottolinea che, se una donna vaccinata scopre di essere in gravidanza dopo aver già ricevuto il vaccino, non c’è evidenza in favore dell’interruzione della gravidanza. Inoltre, se una donna scopre di essere in gravidanza tra la prima e la seconda dose del vaccino può considerare di ritardare la seconda dose fino al secondo trimestre.