Autore Redazione
giovedì
27 Gennaio 2022
05:06
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Cronaca - Alessandria

Riscaldamento e acqua calda a singhiozzo in via Giolitti ad Alessandria: “Non si può andare avanti così”

Riscaldamento e acqua calda a singhiozzo in via Giolitti ad Alessandria: “Non si può andare avanti così”

ALESSANDRIA – Continuano, purtroppo, le segnalazioni rispetto a disagi riscontrati nelle case popolari del territorio, dopo il recente caso di viale Pinan Cichero a Novi o quello di via Battisti ad Alessandria del mese scorso. L’ultima famiglia che ha contattato la nostra redazione vive nello stabile di via Giolitti 43, al quartiere Cristo di Alessandria.

Da due anni lottiamo per l’acqua calda e il riscaldamento” ha sottolineato la signora Debora ai nostri microfoni, lamentando un servizio a singhiozzo “dallo scorso novembre. Abbiamo chiamato la Polizia Locale e, grazie a loro, siamo stati contattati dall’architetto dell’Agenzia Territoriale per la Casa. Ci ha riferito che la caldaia, che hanno sostituito due anni fa, era troppo piccola per il nostro stabile e che entro Natale sarebbe stata messa a posto. La ditta è venuta subito ma poi non si sono fatti più vedere. In molti giorni l’acqua calda manca totalmente, in altri magari arriva ma per poco, soprattutto la notte, per poi diminuire nelle altre ore. Idem per il riscaldamento: a volte, invece, si attiva anche se le valvole sono chiuse. Come quando per le feste natalizie siamo andati via un paio di giorni: avevo chiuso tutto ma al nostro ritorno nell’appartamento c’erano ben 35 gradi. In quel caso, paradossalmente, ho dovuto aprire le finestre”.

I disagi, ha sottolineato la signora Debora, riguarderebbero tutto lo stabile di via Giolitti che ospita in tutto 13 famiglie: “Ci sono alcuni anziani ma soprattutto tanti bambini” ha aggiunto la donna “io, tra l’altro, soffro di un problema di salute che complica ancora di più la situazione. Ho due bambini: a volte l’acqua calda arriva, magari al mattino presto, e quindi sveglio il mio figlio più grande per fargli fare subito la doccia. Oppure utilizziamo dei fazzoletti imbevuti di acqua che facciamo scaldare in cucina. Non si può andare avanti così: tra l’altro noi non siamo morosi, paghiamo regolarmente l’affitto. Facciamo il nostro dovere e sarebbe giusto usufruire di quei servizi che finanziamo”.

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