Confindustria acquista e punta a riaprire la Casa del Mutilato: “Via ai lavori entro un anno”

ALESSANDRIA – “Orgogliosi di restituire alla collettività un immobile storico e di pregio”. La presidente di Confindustria Laura Coppo ha commentato così la decisione dell’associazione di acquisire e rilanciare la Casa del Mutilato di Alessandria, in corso Borsalino. Acquisito da Ubi Leasing per 300 mila euro, l’immobile sarà quindi ristrutturato e valorizzato. Sarà destinato a diventare la nuova sede di Confindustria e di una nuova fondazione (destinata a nascere entro i primi mesi di quest’anno e il cui nome sarà scelto attraverso un contest tra gli iscritti a Confindustria) impegnata a portare avanti i temi della transizione ecologica, della sostenibilità e del welfare aziendale. “Un altro importante aspetto sarà la formazione di figure tecniche, cominceremo con quelli di meccatronica” ha sottolineato ancora la presidente Coppo.

“I lavori dovrebbero partire entro la fine del 2022 o al massimo all’inizio del 2023. Non dovrebbero durare meno di 3 o 4 anni, forse anche di più. Non saranno lavori impattanti dal punto di vista visivo, sono stati concordati con la Soprintendenza delle Belle Arti” ha aggiunto Coppo “non escludiamo il possibile arrivo di altri benefattori o società per portare avanti insieme a noi questo progetto”. 

L’obiettivo di Confindustria sarà anche aprire le porte della Casa del Mutilato alla popolazione, ospitando possibili eventi come mostre o concerti, e valorizzare le opere d’arte all’interno: nella sala interrata, infatti, la Casa del Mutilato ospita il dipinto “Sala dell’Adunanza” di Alberto Caffassi, oltre al Sacrario. Un tempo, inoltre, la Casa del Mutilato esponeva il ciclo dei Santi, realizzato da Pietro morando, ora presente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e alla Chiesa del Suffragio.