Autore Redazione
martedì
8 Febbraio 2022
05:45
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Cronaca - Alessandria

Piscina di Alessandria: passo avanti di una società spagnola per gestirla. Barosini: “Soddisfatto”

Piscina di Alessandria: passo avanti di una società spagnola per gestirla. Barosini: “Soddisfatto”

ALESSANDRIA – Importante novità sul fronte della piscina di Alessandria in Lungo Tanaro San Martino. L’assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, Giovanni Barosini, ha infatti annunciato che una società spagnola, la Supera, ha ufficializzato una manifestazione di interessi per la gestione dell’impianto natatorio, insieme al Palazzetto dello Sport.

“I contatti della nostra amministrazione con questa azienda vanno avanti da un anno e mezzo, con numerose interlocuzioni e sopralluoghi sul campo già avvenuti” ha precisato l’assessore ai nostri microfoni “non stiamo certo parlando di una mossa dell’ultimo minuto. La formula sarebbe sempre quella del cosiddetto partenariato pubblico/privato. Nessuna privatizzazione: l’amministrazione resterebbe proprietaria ma, dopo due avvisi pubblici andati deserti, abbiamo deciso di concedere la gestione delle due strutture per 45 anni, aggiungendo un contributo di 120 mila euro, una cifra che corrisponde alle spese fisse sostenute dall’amministrazione per tenere aperto il PalaCima”.

Ora la prossima mossa spetta ancora alla società Supera: “Dovrebbero presentare un project financing entro 3 o 4 mesiha concluso l’assessore “un provvedimento che richiederà diversi approfondimenti. Ma sono soddisfatto di essere riuscito a convincerli a fare una mossa nero su bianco. Stiamo parlando di una realtà specializzata in attività natatorie che in Italia ha già lavorato in alcuni Comuni come Trieste. All’inizio erano interessati al project financing del cosiddetto “tris” di impianti sportivi ad Alessandria: il Nuoto Club, il Centro Barberis e il Campo Scuola. Poi, però, hanno virato sulla piscina e il PalaCima. Hanno parlato di ingenti investimenti, con piscine all’aperto e al coperto, centri di fisioterapia, ampi parcheggi. Insomma, quella zona cambierebbe completamente anche dal punto di vista viabile. Vista la sua vicinanza con la nostra fortezza mi piacerebbe chiamarla la Cittadella dello Sport. Ripeto, stiamo parlando di un iter ancora in fase embrionale ma è stato fatto un importante passo avanti”.

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