30 Marzo 2022
08:55
“Intendono sgomberare la Casa delle donne ma noi resisteremo”
ALESSANDRIA – La Casa delle donne ad Alessandria, “luogo in cui le donne e le soggettività LGBTQIA+ possono raccontarsi, confrontarsi, lottare in difesa dei diritti, propri e di tutt*” torna a far discutere. La sede in piazzetta Monserrato è stata occupata nel 2018 e utilizzata per diverse attività politiche e culturali. Ora, spiegano in una nota le attiviste e gli attivisti, si prospetta uno “sgombero nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 aprile. La coincidenza tra questa notizia e l’intensificarsi della campagna elettorale non sembra fortuita e il tentativo di utilizzare lo sgombero della casa come un “accalappia voti” all’interno del bacino elettorale più machista e sessista della Lega o come modo per compattare la destra appare evidente“.
“Siamo consapevoli e molto orgogliose – spiegano – di essere state in questi anni una spina nel fianco per bigotti, omofobi, misogini e sessisti di ogni sorta, e ribadiamo a Gianfranco Cuttica di Revigliasco che non gli permetteremo di fare la propria campagna elettorale sulla nostra pelle. La Casa delle Donne è un luogo in cui le donne e le soggettività LGBTQIA+ possono raccontarsi, confrontarsi, lottare in difesa dei diritti, propri e di tutt*“.
Dalla Casa delle Donne sottolineano l’impegno per recuperare l’ex asilo e soprattutto la lunga attività in difesa dei diritti, i servizi offerti alle fasce deboli e ai lavoratori, lo sportello “Non sei sola”, nato durante il lockdown, e l’impegno contro la violenza di genere.
Per ribadire lo sforzo costante a beneficio della comunità e per difendere la necessità di uno spazio di questo tipo, spiegano ancora, da domenica 3 aprile, alle 14, a martedì 5 aprile saranno organizzati “tre giorni di dibattiti, interventi, performance artistiche, musica live, laboratori per bambin*, live painting, contro lo sgombero della Casa delle Donne. Saranno 3 giorni di condivisione e incontri, ma saranno anche e soprattutto giorni di resistenza, durante i quali impediremo con tutta la nostra forza che lo sgombero venga effettuato“. Oltre a chiedere sostegno alla città per mantenere gli spazi i componenti della Casa delle donne di Alessandria hanno annunciato che, qualora la struttura venisse sgomberata,“sabato 9 Aprile un grande corteo nazionale sfilerà per le vie della città per andare a riprendersela, perché gli spazi femministi rendono le città luoghi più sicuri e liberi per tutte e tutti“.