Autore Redazione
mercoledì
19 Agosto 2015
22:00
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Cronaca - Lombardia

A Expo chef Ribaldone dribbla Vialli e schiva le pacche di Cannavacciuolo

A Expo chef Ribaldone dribbla Vialli e schiva le pacche di Cannavacciuolo

MILANO – Neanche il mese di agosto ferma l’attività in cucina di Andrea Ribaldone e della sua brigata. Lo chef alessandrino comanda la cucina di Identità Expo a Milano e continua a far uscire piatti inebrianti, collezionare visite importanti e a circondarsi di chef prestigiosi.

Così ieri ha ricevuto la visita dell’ex calciatore e oggi opinionista sportivo, Gianluca Vialli. Come ha raccontato lo stesso Ribaldone l’ex atleta di Samp e Juve ha gradito molto i piatti proposti, nonostante il campione si attenga ancora oggi a una dieta ferrea. “Sono molto contento per come è andata – ha spiegato Ribaldone – perché Gianluca per me è un mito, io ero un suo grande tifoso. Mi ha detto di essere sempre a dieta, di essere ancora uno sportivo e quindi presta molta attenzione al cibo. Eppure si è trovato bene qui da noi e i piatti gli sono piaciuti molto. Vialli mi ha raccontato che conosce molto bene il territorio perché l’allora massaggiatore della Samp e della Juve, Viganò, vive a Lu, il mio paese. Vialli quindi veniva spesso nel Monferrato dove peraltro Mancini, suo gemello del gol aveva una casa. Perciò ci siamo riscoperti monferrini insieme.”

Dribblato Vialli Andrea Ribaldone è riuscito a schivare anche le ormai famose pacche sulla spalla dello chef Antonino Cannavacciuolo, di stanza a Identità Expo fino a domenica. “Tonino lo conosco da anni perché quando ha preso la prima stella nel 2003 è arrivata anche alla Fermata, dove io lavoravo. Di conseguenza è tanto che ci frequentiamo e ci conosciamo. Quando è arrivato qui io ero davanti e lui dietro, mi sono voltato, l’ho guardato e gli ho detto: ‘non provare a darmi delle pacche perché quelle mani sono davvero pesanti“.

Pacche a parte fino a domenica saranno i suoi piatti e la collaborazione con Andrea Ribaldone a tenere banco, una “bellissima esperienza, perché Tonino è una persona straordinaria, di grande simpatia e semplicità, oltre a essere un grande cuoco. Nella prima giornata ha dimostrato tutta la sua forza. Lui è estremamente gentile con la brigata e sempre gioviale. Le prossime giornate sono stracolme perché abbiamo prenotazioni da tempo e continuano ad arrivare.”

Cannavacciuolo nel temporary restaurant a Expo proporrà baccalà e scampi alla pizzaiola accompagnati da maionese di acqua di polipo, poi pasta mischiata con patate e cozze. A seguire parmigiana di melanzane con colatura di provola. Infine un bunet ma in chiave moderna e con una attenzione particolare al caramello.

E se tutto questo non dovesse bastare una pacca sulla spalla di Cannavacciuolo e il sorriso luminoso di chef Ribaldone che continua a esaltare i prodotti del territorio.

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