2 Maggio 2022
17:27
Cgil e Uil contro fondi associazioni ‘pro vita’. Giovedì presidio di protesta
ALESSANDRIA – Cgil e Uil si schierano apertamente contro l’emendamento presentato dall’assessore Maurizio Marrone in Consiglio Regionale, che prevede lo stanziamento di 400 mila euro per il fondo “Vita nascente”. Questo orientamento prevede di destinare contributi in denaro alle associazioni che si definiscono pro vita e, secondo le due parti sociali, rappresenta “l’ennesimo attacco alla libertà di scelta e di autodeterminazione delle donne“.
“Le politiche a sostegno della famiglia per essere realmente efficaci devono concretamente tutelare le donne, garantendo e favorendo la loro buona occupazione, anche con azioni mirate di politiche sociali e welfare, con servizi adeguati alla cura degli anziani, dei bambini, mirati alla salute di tutti, garantendo il buon funzionamento delle strutture pubbliche e la possibilità di seguire percorsi coerenti con l’IVG farmacologica nei consultori, fornendo corretta informazione e favorendo la distribuzione di contraccettivi alle giovani ed ai giovani sotto i 26 anni.
Il provvedimento a firma dell’assessore Marrone, non solo non risolve in alcun modo il problema della denatalità, dato che l’erogazione di una cifra una tantum, tra l’altro senza alcuna definizione di criteri di merito, non è in alcun modo utile e risolutivo delle reali necessità, ma evidenzia ancora di più l’idea paternalistica e caritatevole di queste forze politiche sui temi sociali”.
Cgil e Uil puntualizzano la necessità che “con i nostri soldi vengano creati ed implementati tutti i servizi pubblici a sostegno dell’autodeterminazione delle donne e a sostegno dell’autodeterminazione delle donne e a sostegno della genitorialità”.
Per esprimere il dissenso nei confronti di questo emendamento, che avrà conseguenze in tutti i territori regionali, CGIL e UIL Alessandria, con molte altre organizzazioni cittadine, è stato organizzato un presidio giovedì 5 maggio, alle ore 16, davanti al Poliambulatorio Patria in Via Pacinotti 38 ad Alessandria, sede del consultorio cittadino. La manifestazione è aperta a tutti.