Scritte sui muri e sugli arredi di via Bissati ad Alessandria: individuati i responsabili

ALESSANDRIA – Sono tre ragazzi italiani, due di 25 anni e uno di 21, i responsabili di alcune scritte apparse lo scorso 25 marzo su muri, marmi e arredi urbani in via Bissati ad Alessandria. I tre, due ragazzi e una ragazza, avevano usato pennarelli e bombolette spray per imprimere scritte di colore nero e rosse su alcuni palazzi della via nel centro del capoluogo.

Dopo la denuncia dei proprietari degli immobili imbrattati, il responsabile del Servizio di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale di Alessandria, il Commissario Giuseppe Ceravolo, ha subito avviato le indagini. Grazie all’attenta analisi delle riprese del servizio di videosorveglianza cittadino e delle immagini di alcune telecamere private, la Polizia Municipale è riuscita individuare i tre giovani. L’altrettanto minuziosa attività di ricerca sui social network ha poi permesso di risalire alla loro identità.

Convocati in Comando, e messi di fronte alle loro responsabilità, i giovani si sono detti pentiti è uno di loro si è reso disponibile a ripulire muri e marmi dalle scritte. Tutti e tre dovranno rispondere della denuncia per il reato di imbrattamento in concorso. Proseguono intanto gli accertamenti per identificare altri due giovani, presumibilmente minorenni, responsabili di altre scritte fatte sui muri della via.

“Sono estremamente soddisfatto del lavoro scrupoloso che stanno facendo gli agenti della Polizia Municipale per reprimere questo fenomeno così diffuso – ha commentato il sindaco della Città di Alessandria –Come Amministrazione siamo in prima linea per il recupero della qualità e del decoro della Città e per proteggere i muri dalle scritte che deturpano il patrimonio pubblico, punendo i trasgressori”.

“La collaborazione dei cittadini, che ringrazio per il loro senso civico – ha sottolineato l’Assessore alla Polizia Municipale – insieme all’ausilio delle telecamere poste in zona e l’attività di indagine svolta sono stati determinanti per conseguire questo risultato, a ulteriore dimostrazione della presenza fattiva del servizio reso dalla Polizia Locale ai suoi cittadini”.