Autore Redazione
martedì
20 Settembre 2022
13:22
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Cronaca - Vivere il Pavese - Casale Monferrato

Per un grande territorio serve un grande artista: con Giovanni Storti tel chi el Monferrato

Per un grande territorio serve un grande artista: con Giovanni Storti tel chi el Monferrato

MONFERRATO – Il Monferrato vuole diventare sempre più grande e per questo ha deciso di affidarsi a un grande testimonial, Giovanni Storti. Sta per partire una campagna di comunicazione che celebrerà le bellezze di un territorio ricco di meraviglie spesso descritte da uno dei più conosciuti e apprezzati comici italiani. Giovanni Storti però non è un semplice un testimonial ma anche e forse soprattutto un cittadino delle colline monferrine, arrivato sul territorio durante il lockdown. L’attore sui suoi canali social ha approfittato del maggior tempo a contatto con la natura per diffondere le bellezze naturalistiche custodite tra colline e borghi, dimostrando la forza dei suoi messaggi.

Durante il lockdown – ha spiegato Giovanni Storti – ho scelto di stare qui nel Gran Monferrato e di iniziare ad impegnarmi sui social, un mezzo che non amo particolarmente, per lanciare messaggi seri ma divertenti sulla natura e sul rispetto dell’ambiente è così sono nati questi filmati che faccio io stesso a casa mia. Credo che la biodiversità, che caratterizza il Gran Monferrato, sia l’unica strada da percorrere e che debba far rima con sostenibilità anche nelle  coltivazioni è in agricoltura”.

Giovanni ha già le idee chiare sugli aspetti più particolari e peculiari del Gran Monferrato e cioè “le colline, i sentieri e i paesaggi stupendi di cui possiamo godere a un costo accessibile e giusto per questo ho deciso di impegnarmi, come testimonial, per lanciare il territorio”. La campagna uscirà nel mese di settembre, declinata in affissione, stampa, web banner e socia media, nonché sui classici strumenti di promozione del territorio, quali dépliant e brochure.

gran monferrato giovanni stortiNato dalla volontà delle amministrazioni comunali di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada, il consorzio Gran Monferrato è diventato un driver capace di intercettare l’attenzione di un gran numero di imprenditori, che operano non solo nel settore del turismo. “Il territorio ha compreso l’importanza di un grande Consorzio, capace di unificare l’offerta turistica delle nostre colline patrimonio dell’umanità” ha spiegato Andrea Guerrera, titolare dell’azienda Lan Service e Presidente del Consorzio Gran Monferrato, “è stato un percorso complicato, ma crediamo di aver toccato i tasti giusti per far comprendere ai protagonisti dei settori turistici e della ricettività che soltanto utilizzando in maniera virtuosa gli strumenti che ci vengono messi a disposizione dagli enti superiori potremo finalmente affermare il Gran Monferrato come merita, portandolo ad una ribalta nazionale ed europea che gli spetta di diritto, anche partendo dalla presa di coscienza di quello che già le nostre colline offrono e alla capacità di attrazione delle nostre strutture ricettive. Il nostro staff, formato da professionisti di primo livello, le sta visitando tutte e sta scoprendo realtà importanti, grazie anche al lavoro del consiglio di amministrazione capace di intercettare tutte le varie sensibilità di un territorio così vasto e storicamente unito”.

Il Consorzio Gran Monferrato attualmente conta più di cento soci ed è ramificato nei territori di influenza in modo capillare e unitario, uno sforzo di aggregazione che sta pagando e che riunifica una dorsale ampia che parte da Casale attraversa Acqui e arriva da Ovada, tre città di assoluto pregio artistico e storico sedi di numerose attrattive turistiche come le Enoteche Regionali, “fin dall’inizio del nostro lavoro abbiamo guardato con attenzione alle realtà vicino a noi, instaurando una collaborazione solida con Acqui e Casale”, come ha aggiunto Mario Arosio presidente dell’Enoteca Regionale di Ovada, “le nostre realtà sono pensate per la promozione del vino e del territorio, è stato per noi naturale contribuire alla fondazione del consorzio e accompagnarlo nel percorso che lo porterà al riconoscimento regionale. In pochi mesi sono stati raggiunti risultati straordinari che testimoniano che il lavoro nel settore turistico, se improntato all’aggregazione e all’apertura, ha ricadute importanti sui territori”.

gran monferrato giovanni stortiTre enoteche regionali unite e dinamiche che hanno contribuito a un altro grande risultato della compagine del Gran Monferrato la creazione di una Strada del Vino già riconosciuta dalla Regione Piemonte. “L’area dell’acquese è sicuramente vocata e straordinariamente importante per la viticoltura della nostra Regione e partendo da alcuni progetti locali siamo riusciti a creare un percorso articolato, il più lungo d’Italia per una Strada del Vino, che abbraccia il Gran Monferrato e si apre a zone particolarmente vocate della Provincia, quelle zone denominate “dei fiumi e del vino” che custodiscono alcuni dei più validi terreni per il vitigno Barbera. La Strada è uno strumento fondamentale che si rivolge ai piccoli Comuni e ai produttori vitivinicoli e al settore dell’accoglienza, siamo pronti a partire con determinazione, con il nostro patrimonio di più di 20 vitigni di cui molti autoctoni” così Carlo Ricagni presidente della Strada del vino e dei sapori del Gran Monferrato.

Tutto questo aveva bisogno di un approccio comunicativo d’impatto e non circoscritto ed è per questi motivi che è stato scelto il nuovo “volto di Gran Monferrato, che sarà oggetto di una campagna di comunicazione mirata guidata da professionisti del settore e su cui abbiamo investito ingenti risorse sia del Consorzio stesso sia grazie al contributo decisivo e generoso della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria”, ha dichiarato Guerrera, “oggi presentiamo il secondo tempo del nostro progetto, quello più decisivo e cruciale, il nostro testimonial sarà Giovanni Storti, attore, comico, show man esperto di naturalità e benessere. Per la prima volta un progetto turistico nato in questi luoghi si dota di un testimonial di questo livello, segno di una volontà di investire reale e di una rinnovata forza attrattiva delle tematiche turistiche, con lui arriveremo ad un pubblico vasto ma anche consapevole, il tipo di turista che vogliamo attrarre attento alla natura e pronto alla scoperta”.

 

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