Autore Redazione
giovedì
29 Settembre 2022
05:00
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Cronaca - Ovada

A Silvano d’Orba l’arte di Tinin Mantegazza racconta l’eccidio di Tavolicci

A Silvano d’Orba l’arte di Tinin Mantegazza racconta l’eccidio di Tavolicci

SILVANO D’ORBA – Con il mese di ottobre riprendono gli appuntamenti della seconda edizione del “Benedicta Festival – Arte e manutenzione della Memoria“. Dopo i partecipati incontri e i concerti che questa estate ha connesso musica, storia e memoria alla Benedicta e nei territori a cavallo tra l’Appennino alessandrino e genovese che furono teatro dell’eccidio della Pasqua 1944, la più grande strage di partigiani della storia della Resistenza italiana, il festival dell’Associazione Memoria della Benedicta, realizzato grazie all’importante sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, racconta l’eccidio di Tavolicci attraverso l’arte di Tinin Mantegazza.

Sabato 1° ottobre nella Galleria Espositiva del Palazzo Comunale di Silvano d’Orba, in piazza Cesare Battisti 25, verrà ufficialmente inaugurata la mostra “Il Ciclo della Strage di Tavolicci“, a cura dell’Associazione Memoria della Benedicta e realizzata con il Comune di Silvano d’Orba, le sezioni ANPI di Silvano e Ovada, l’associazione Amici dei Burattini, l’associazione Peppino Sarina e Abbey Contemporary Art.

Nelle opere, l’animo e la mano di Tinin Mantegazza tratteggiano la violenza e la distruzione delle truppe fasciste a Tavolicci, frazione del comune di Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena, dove il 22 luglio del 1944 furono assassinate 64 persone, tra cui 19 bambini di età inferiore ai 10 anni.

Quella che racconta il poliedrico artista, pittore e disegnatore ma anche scrittore e sceneggiatore, è una terribile pagina del nostro passato ma ancora oggi la violenza degli eserciti lacera la popolazione civile in troppe parti del mondo.

Per questo, Tavolicci e i luoghi della memoria devono essere salvaguardati e attrezzati per diventare “luoghi dell’anima per trasmettere alle nuove generazioni la cultura della pace, della non violenza e della democrazia. Come è scritto nell’atto costitutivo dell’Unesco: “Poiché le guerre nascono nell’anima degli uomini, è nell’anima degli uomini che devono essere costruite le difese della pace”.

Dopo l’inaugurazione, in programma sabato 1° ottobre alle 17, la mostra “Il Ciclo della Strage di Tavolicci” di Tinin Mantegazza si potrà visitare fino al 15 ottobre nella Galleria Espositiva del Comune di Silvano d’Orba, aperta venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e dal lunedì al giovedì su prenotazione (tel. 0143/841491).

 

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