Autore Redazione
martedì
8 Novembre 2022
09:46
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Cronaca - Ovada

Altro lupo trovato morto in provincia di Alessandria: è il terzo caso

Altro lupo trovato morto in provincia di Alessandria: è il terzo caso

CASTELLETTO D’ORBA – Salgono a tre purtroppo i ritrovamenti di lupi morti in provincia di Alessandria. L’ultimo caso è stato registrato il 7 novembre a Castelletto d’Orba, lungo la strada comunale delle Fonti. Si tratta di un giovane maschio dell’anno del branco di Montaldeo, la cui morte è verosimilmente attribuibile all’impatto con un veicolo.

Anche questa carcassa verrà portata al Presidio Multizonale Veterinario di Alessandria per gli accertamenti delle cause di morte che verranno eseguiti in collaborazione con l’Università di Torino dal Dipartimento di Scienze veterinarie e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (IZP)-Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Animali Selvatici (CeRMAS).

Dagli studi condotti dal 1998 al 2021 in Regione Piemonte le cause di mortalità principali del lupo sono quattro: collisioni con autoveicoli e treno (57,6%), uccisioni illegali (18,4%), cause indeterminate (13,8%) e cause naturali (10,2%).

Considerando solo l’anno 2020/2021, nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU, nel quale sono stati recuperati 47 lupi, le macrocategorie di cause di morte non variano in ordine di importanza rispetto a quanto rilevato per l’intero periodo 1998-2021: collisioni con autoveicoli e treno (72,3%, n=34), le uccisioni illegali (10,6%, n=5), le cause naturali (4,3%, n=2) e cause indeterminate (12,8%,n=6)

L’Associazione Aree protette Appennino piemontese sottolinea comunque che i lupi investiti sono ritrovati con maggiore facilità rispetto a quelli morti per altre cause. Tra le uccisioni illegali l’avvelenamento e l’utilizzo di armi da fuoco sono le cause più frequenti di mortalità, mentre tra quelle naturali, la principale è l’aggressione tra specie.

Per quanto riguarda l’età dei lupi trovati morti, sempre nel periodo 1998-2021, i cuccioli (gli animali di età inferiore all’anno) sono risultati essere la categoria più vulnerabile (42,9%), seguiti dagli adulti (30%) e dai giovani di 1-2 anni (27,1%); nelle periodo 2020/2021 la percentuale, rispetto al totale, delle morti di giovani lupi con meno di 2 anni, è passata dal 70 % all’81%.

Per un approfondimento si può consultare la relazione tecnica “La mortalità del lupo e gli animali feriti recuperati” all’interno de “IL LUPO IN REGIONE PIEMONTE 2020/2021” pubblicata a giugno 2022.

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