Autore Redazione
mercoledì
23 Novembre 2022
07:00
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Cronaca - Piemonte

Continua ad Asti la stagione Nodo Piano allo Spazio Kor

Sabato 26 novembre in prima regionale va in scena "La vaga grazia”
Continua ad Asti la stagione Nodo Piano allo Spazio Kor

ASTI – Secondo appuntamento  per “Nodo Piano”, la nuova stagione teatrale realizzata da Spazio Kor di Asti con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi. Sabato 26 novembre alle 21 in prima regionale va in scena “La vaga grazia”, spettacolo dell’artista associata Eva Geatti. Con lei Adriana Bardi, Andrea Beghetto, Carolina Bisioli, Roberto Leandro Pau, Patrick Platolino, musiche di Dario Moroldo.

Mi sono trovata infatuata non solo dal romanzo Il Monte Analogo, ma anche alla figura del suo autore, Renè Daumal, e così è iniziato questo progetto nell’aprile del 2021″, spiega Eva Geatti, “quello che più mi colpisce, oltre alla delicatissima materia spirituale trattata nell’opera, è la modalità con cui si compie il romanzo, la Visione, il verosimile: la narrazione dell’impresa verso l’ignoto che in realtà si rivolge all’interno, e il corpo fisico come testimone dell’avventura. Il romanzo si interrompe proprio mentre gli alpinisti intravedono il primo campo base, appena intrapreso il vero e proprio “percorso spirituale”, quindi non sappiamo come si conclude la ricerca che per ognuno sarà unica, non riducibile, un movimento del tutto intimo. L’unico romanzo al mondo (si dice) che si conclude con una virgola, e lì mi pare di percepire il pendolo tra il visibile e l’invisibile che mi interessa provare in scena e il proseguimento della scrittura sul palco“. Il tentativo de La Vaga Grazia è ricercare una risposta ad una domanda che non sappiamo formulare, eppure percepiamo come essenziale e concreta, un posto necessario da incontrare ma che ci rende piccoli e spaesati. Stare in scena come resoconto di un’escursione – avvenuta nel mondo – ma che in verità ci fa inabissare in noi, non in un senso psicologico e mentale, ma più come caduta della vita intera, ricerca totalizzante, calma e fervente. Provare una metafora, che vuole anche essere il racconto di un viaggio iniziatico difficile verso l’autenticità dell’essere e scorrere come qualcosa di simile al sogno. Presenza vuota, corpi e voci libere ma mossi da altro, qualcosa di non conosciuto. Quello che accade in scena è profondamente legato alla musica: il suono prodotto live da Dario Moroldo è un concerto di sintetizzatori ispirato
alla musica sperimentale degli anni ‘50 ed alla prima elettronica d’avanguardia. Minimale e fondamentale flusso che modifica e guida l’escursione dei 5 performer”.

A conclusione dell’evento, è previsto un incontro con gli artisti dello spettacolo e la co-direzione di Chiara Bersani e Giulia Traversi.

Spazio Kor prosegue il lavoro di sperimentazione per l’accessibilità degli spettacoli in stagione, grazie alla collaborazione con l’associazione Al.di.Qua. Artists. Per lo spettacolo “La vaga grazia”, oltre a un’audiodescrizione poetica, saranno disponibili due mappe tattili per persone cieche realizzate con la consulenza di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, che le presenteranno durante un incontro pre-spettacolo alle 20.15 nel foyer. Sarà inoltre disponibile all’ingresso un kit di supporto con una scheda semplificata e materiali che aiutano alla comprensione dello spettacolo per persone con neurodivergenze, a cura di Elia Covolan. Infine sarà presente l’interprete LIS Elisabetta Rocca per l’accoglienza e per l’incontro post-spettacolo.  Per info e prenotazioni sui percorsi accessibili: accessibilita@spaziokor.it

Il biglietto intero costa 10 euro, il ridotto 8 euro, tutte le info e le forme di abbonamento con il programma completo della stagione sono sul sito www.spaziokor.it  Prevendite su www.webtic.it e in biglietteria presso Spazio Kor

All’interno della stagione 2022/2023 di Spazio Kor torna anche la sezione letteraria parallela, curata dall’artista associata Viola Lo Moro, battezzata per l’occasione “Dialoghi tra i nodi”. Gli incontri, che vedono la preziosa collaborazione di Fuoriluogo e della libreria Alberi d’Acqua, si terranno tutti a Fuoriluogo (Via Govone 15, Asti); l’appuntamento per sabato 26 novembre alle 18 è con “Scritture ibridate, scritture annodate” con Elvira Seminara e Viola Lo Moro. Ingresso libero, consigliata la prenotazione su www.allive.it .

“Nodo Piano” è  realizzata da Spazio Kor all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti, Teatro degli Acerbi, e Mon Circo, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio. 

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