Autore Redazione
giovedì
2 Febbraio 2023
16:51
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Cronaca - Alessandria

Finanziamenti e un “bollino ufficiale” ai Comuni piemontesi “a misura di famiglia”

Finanziamenti e un “bollino ufficiale” ai Comuni piemontesi “a misura di famiglia”

PIEMONTE – La Regione Piemonte ha deciso valorizzare e sostenere i comuni piemontesi a “misura di famiglia”. L’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, ha “esportato in terra sabauda” una iniziativa lanciata dalla Provincia Autonoma di Trento. La Regione Piemonte ha infatti deciso di rilasciare una certificazione ufficiale ai Comuni che investiranno nelle politiche per la Famiglia e ha stanziato 220 mila euro per co-finanziare alcuni progetti che si muoveranno proprio in quella direzione.

La certificazione si potrà ottenere a seguito di uno specifico percorso, che comprende l’adozione di un “Piano famiglia”, cui i Comuni beneficiari potranno destinare parte delle risorse assegnate dalla Regione.

Ogni progetto “family friendly” potrà ottenere un massino di 27.500 euro, fino ad esaurimento delle risorse. È però previsto, nell’ottica del lavoro in sinergia anche dal punto di vista delle risorse, un co-finanziamento comunale del 10 per cento da parte dei Comuni che intendano avviare un percorso finalizzato all’acquisizione della certificazione.

Le istanze proposte dovranno prevedere un sintetico programma di interventi, da concretizzare e sviluppare nella stesura del rispettivo piano comunale di intervento per le famiglie, che comprenderà i requisiti presenti nel bando.

Gli interventi previsti dovranno essere formulati e contestualizzati a partire da una attenta mappatura dei fabbisogni delle famiglie del proprio territorio, con indicazione di massima delle aree di azione previste, con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni di terzo settore, dell’associazionismo giovanile, nonché delle famiglie stesse assicurando particolare attenzione a quelle con figli nella fascia d’età 0-6 anni.

Per favorire la tendenziale copertura di tutto il territorio regionale, la Regione provvederà a finanziare almeno un progetto per ciascuna provincia del Piemonte, purché ammissibile e con punteggio minimo previsto e una popolazione di almeno 20mila abitanti (in Piemonte sono 33 centri).

Il piano famiglia sarà biennale e dovrà essere attuato, nei due anni nella misura minima dell’80 per cento.

Qualora da uno stesso ambito provinciale pervengano più istanze da Comuni, si procederà al finanziamento sulla base del punteggio attribuito.

In caso di parità di punteggio si darà la priorità ai Comuni che abbiano presentato istanza progettuale che prevede un partenariato comprendente il maggior numero di Istituti Scolastici, organismi del terzo settore, realtà associative familiari.

“Quello che presentiamo oggi ai Comuni piemontesi –  spiega l’assessore regionale alle Politiche per la Famiglia, Chiara Caucinorappresenta una vera e propria pietra miliare per il sostegno ai nuclei famigliari ed è frutto di un lungo e attendo studio delle best pratices in uso con successo nella Provincia Autonoma di Trento, parendo dal presupposto che, nella mia visione e nella visione di questa giunta, la famiglia è il cardine della nostra società e deve essere valorizzata e sostenuta con ogni mezzo possibile.

 Investire sulla famiglia, per noi e per i Comuni, significa investire sul futuro. I Comuni che otterranno la certificazione avranno grandi vantaggi in più settori: attrattività, aumentando interesse e popolazione, produttività, puntando sul welfare e invogliando le aziende ad investire sul territorio e maggiore natalità. Per questo sono certa che l’iniziativa avrà successo e che potrà in futuro essere implementata con ulteriori azioni sempre orientate a sostenere i nuclei famigliari nel loro insieme, favorendo la natalità, sostenendo il ruolo delle mamme lavoratrici e istituendo azioni di welfare aziendale che permettano di conciliare la vita lavorativa senza compromettere l’unità e il funzionamento dell’antico, ma sempre più attuale, “focolare” domestico”.

Le richieste dovranno essere presentate via PEC, entro le 12 del 30 marzo. Il bando con la relativa modulistica, sarà consultabile sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul sito internet della Regione Piemonte, al seguente indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte.

 

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