Autore Redazione
venerdì
10 Febbraio 2023
15:29
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Cronaca - Alessandria

L’11 e il 12 febbraio torna il Carnevale di Rocca Grimalda

L’11 e il 12 febbraio torna il Carnevale di Rocca Grimalda

ROCCA GRIMALDA – Il tradizionale Carnevale di Rocca Grimalda sta per tornare: l’appuntamento con l’edizione 2023 è fissato per sabato 11 e domenica 12 febbraio.

L’origine di questa antica tradizione, insieme di danza, rito e rappresentazione teatrale, si fa risalire alla rivolta del popolo di Rocca Grimalda contro il Signore del paese che pretendeva di esercitare lo Ius Primae Noctis sulle spose del feudo. In realtà, pur non escludendo coinvolgimenti e contaminazioni da fatti storici realmente accaduti, la Lachera trae origine dagli antichi riti propiziatori primaverili: feste calendariali di popolo arricchitesi nel corso dei secoli di contenuti epici e sociali. La rappresentazione, effettuata nel periodo carnevalesco, è un movimentato e colorato corteo nuziale caratterizzato da un crescendo di suoni, schiocchi, tintinnare di sonagliere, vorticare di fiori e nastri colorati.

Sabato 11, alle 15.30, inizierà la tradizionale questua: la Lachera visiterà alcune cascine del territorio eseguendo le danze propiziatorie di rito nelle aie, accolta con offerte di vino e cibo. Nel pomeriggio, dalle 18 circa, nel centro storico si svolgerà “la questua dei bambini“: accompagnati dal suono di campanacci e coperchi busseranno di casa in casa in cerca di dolci e generi alimentari. L’appuntamento è ai Giardini Paravidino.

La Lachera proseguirà fino a notte fonda raggiungendo la corte di Santa Limbania per le danze finali. Alle 19 l’appuntamento per i più piccoli è alle Cantine di Palazzo Borgatta dove si svolgerà il Piadinutella Party. Genitori e amici sono invece invitati al Belvedere per zemin e arrosticini alla brace. Il corteo con largo seguito di amici e aggregati rientrerà in paese intorno alle 20 e raggiungerà il belvedere dove verrà bruciato il Carvà e si danzerà intorno al fuoco.

Domenica 12 febbraio, alle 15, il corteo della Lachera, terminata la questua nelle campagne, rientrerà in paese esibendo i prodotti raccolti appesi alle “carasse propiziatorie” ed eseguirà i balli tradizionali nelle poste dalla “porta” al “belvedere”.

Il centro storico sarà animato da street band, musicanti, maschere con animazione e giochi per i bambini al Belvedere. Nelle corti potrete trovare generi alimentari a cura delle associazioni locali: dalla farinata ai salamini, ma anche frittelle, piadine e vini. Ospiti straordinari di quest’anno i “Lu Pulgenella di Castiglione Messer Marino“, Abruzzo, ma non mancheranno l’animazione per i più piccoli a cura di “La famiglia Saltimbanchi” e i balli folk con “Incontrodanza e Duo Strabella“.

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