Autore Redazione
venerdì
23 Ottobre 2015
06:51
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Cronaca - Acqui Terme

Riceve la foto dell’ex compagno armato: stalker in manette

Riceve la foto dell’ex compagno armato: stalker in manette

ACQUI TERME – Non potrà più perseguitare l’ex fidanzata grazie all’intervento dei Carabinieri di Acqui. Un cittadino romeno di 30 anni residente nella città termale, è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori aggravati. L’intervento è partito, alcuni giorni fa, in seguito all’inquietante segnalazione della vittima, destinataria di una foto in cui l’ex compagno appariva armato. Impaurita la donna aveva subito chiesto aiuto ai Carabinieri che avevano fermato, in sella alla bici, lo stalker, nei pressi della sua abitazione. L’uomo in quella occasione era apparso visibilmente ubriaco, come confermato dal test dell’etilometro. Grazie alla perquisizione domiciliare in casa gli inquirenti avevano trovato l’arma, un giocattolo, e avevano provveduto a denunciare l’uomo per guida in stato di ebbrezza e minaccia aggravata.

La posizione del persecutore è però peggiorata il giorno successivo quando la donna ha sconfitto la paura e si è presentata negli Uffici dei Carabinieri per denunciare le persecuzioni patite già dal mese di agosto, cioè dal momento in cui la loro storia si era interrotta. Innumerevoli le telefonate minatorie e gli sms costellati di foto intimidatorie con persone armate, foto della giovane ragazza fatte a sua insaputa o foto dell’abitazione di lei. Una situazione che ha costretto la donna a vivere in uno stato di perdurante ansia e timore per l’incolumità propria e della madre, anche lei vittima di minacce. L’uomo addirittura anche durante la stesura della denuncia nei suoi confronti ha tempestato di messaggi minacciosi la donna, inviando anche l’immagine di un uomo che puntava una pistola contro una donna. 

I militari di Acqui hanno quindi iniziato a monitorare la situazione per evitare che degenerasse e, ottenuta la fiducia della ragazza, sono riusciti a raccogliere preziose informazioni sul tenore degli oltre 150 messaggi ricevuti in tre giorni.
Nel pomeriggio di ieri è quindi scattato l’arresto. L’uomo infatti è stato notato sotto casa della donna alla quale ha inviato la foto del citofono con chiaro intento intimidatorio.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Alessandria, nella Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta”.

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