6 Marzo 2023
11:32
8 marzo, Barrera: “Un signore mi vide e chiese di essere assistito da un uomo, lì capii che la lotta era lunga”
RADIOGOLD – Comincia oggi la striscia dedicata all’8 marzo per capire quanto ci sia ancora da fare per portare allo stesso livello uomini e donne. Le storie che racconteremo questa settimana sono di alcune donne che hanno voluto raccontare le loro esperienze, che hanno deciso anche di dire esplicitamente quali atteggiamenti degli uomini diano fastidio o intollerabili. Oggi cominciamo con il Vicesindaco di Alessandria, Marica Barrera, politica, insegnante e con un passato in uno studio legale. Ed è proprio in qualità di avvocato, ai tempi della pratica, che Marica Barrera visse il suo primo scontro con una mentalità che oggi definiremmo senza problemi retrograda.
“Un giorno un signore si presentò per una questione legale e quando mi vide disse che voleva essere rappresentato da un uomo. La cosa non mi aveva turbato ma mi aveva infastidito e già allora mi fece capire quanto lavoro c’era ancora da fare. Quella vicenda – continua – non mi ha cambiato ma mi sorprese e mi rese consapevole dell’esistenza di una generazione che ancora ha pregiudizi che doveva essere combattuta“.
“Era un signore di mezza età, forse ancorato a un passato con una mentalità antica, ma da lì capii che noi donne dovevamo lavorare ancora di più per affermare i nostri diritti e soprattutto la piena dignità della nostra vita – racconta ancora Marica Barrera”. Un impegno che occorre trasferire alle nuove generazioni “cui va spiegato continuamente che non ci si deve mostrare diversi da quello che si è, come spesso accade sui social. Sottoporsi alla gratificazione dei like è una forma di debolezza, spesso subita inconsapevolmente, che rischia di depistare le vite mentre è fondamentale rispettare la propria dignità”. La lotta insomma è sempre per le donne per “evitare di perdere i valori che noi donne soprattutto abbiamo conquistato con enorme fatica e che dobbiamo continuare ad affermare ogni giorno“.