23 Marzo 2023
13:44
Quartiere Cristo, le richieste ad Amag Ambiente per un rione più pulito: “Un operatore in esclusiva nelle vie principali”
ALESSANDRIA – Importante incontro questa mattina tra il Presidente di Amag Ambiente Paolo Borbon e i rappresentati dell’associazione Attività e Commercio Quartiere Cristo e l’associazione Alessandria Sud (presenti Enzo Cirimele per i commercianti, Borgoglio e i rappresentanti della Sud) per avviare insieme una campagna per un territorio più pulito e vivibile. Un confronto di oltre due ore dove sono emerse diverse problematiche: la situazione della pulizia delle strade, le richieste dei sobborghi, le richieste per i cassonetti di via San Giacomo. “Un lavoro di squadra importante” sottolineano dalla Sud “ringraziamo il presidente Borbon per la disponibilità. Il 4 e 5 aprile si terrà un sopralluogo al Cristo e nei quattro sobborghi dove coinvolgeremo anche i cittadini. Il Presidente si è detto disponibile ad individuare soluzioni per migliorare la vivibilità del Quartiere. Negli scorsi giorni era già intervenuto l’assessore Enrico Mazzoni con una serie di sopralluoghi. Da sottolineare che Amag Ambiente sta già intervenendo su diverse zone del Quartiere. Sono stati intensificati i controlli da parte del Nucleo Ispettori Ambientali guidati da Fulvio Barzizza“.
Inoltre sono stati affrontate diverse problematiche:
1) La mancanza di pulizia in certi giorni della settimana relativamente ad alcune vie principali e alcune zone vicino alle scuole. Vi chiediamo pertanto di valutare la possibilità di dedicare un operatore ecologico in via esclusiva ad esempio a corso Acqui, corso C. Marx, via Bensi e nelle aree di pertinenza dei plessi scolastici.
2) In relazione al decoro urbano determinato dall’abbandono di rifiuti o dalla inciviltà di alcuni abitanti, abbiamo ricevuto alcune segnalazioni relative a via Martiri della Benedicta, carente per la pulizia strada in corrispondenza del civico 24-28.
– Strada Vicinale e strada della Rosta a Villa del Foro dove si rilevano continuamente abbandono di rifiuti di carattere principalmente edile, direttamente nei fossati. Vi chiediamo la possibilità di valutare congiuntamente con l’amministrazione comunale l’installazione di telecamere per la sorveglianza degli ingressi del sobborgo.
– Via san Giacomo è stata protagonista negli ultimi tempi di uno spostamento dei cassonetti posti attualmente in corrispondenza del civico 15. Si richiede di valutare un diverso posizionamento in quanto i cassonetti risultano ubicati su un terreno che riteniamo non idoneo in quanto non cementato/asfaltato né in superficie facilmente lavabile o sanificabile in quanto trattasi di terra battuta. Questo oltretutto determina da un lato la necessità degli abitanti dei civici dal 15 al 60 di procedere ad uno spostamento consistente per in conferimento dei rifiuti, provocando estremo disagio specie per le persone anziane.
Chiediamo pertanto di valutare la possibilità di adeguare la base di appoggio dell’isola ecologica posizionandola leggermente più avanti rispetto all’attuale posizione, in modo che non risulti allineata con le finestre delle abitazioni presenti e valutare di posizionare verso il civico 50 dei contenitori di dimensioni tali da poter essere gestiti con mezzi di raccolta più piccoli ed in grado di effettuare la manovra di inversione, come ad esempio i cassonetti da 240lt. Inoltre si è parlato di coinvolgimento delle scuole e dei commercianti.
Da una parte coinvolgere gli oltre 1200 alunni del Quartiere con un’informazione mirata all’interno degli Istituti scolastici, dall’altra sensibilizzare i commercianti a informare i clienti sul rispetto dell’ambiente. Sono intervenuti inoltre Roberto Mutti, Ezio Castelli, Samantha Raffagnato, Paolo Baratto, Giovanni Casaleggio, Paolo Pilotto, Pier Luigi Cavalchini.
Si è parlato anche di via Aldo Moro angolo via Umberto Giordano, anch’esse interessate dall’abbandono di rifiuti, specie negli orari serali e notturni per via dell’illuminazione che favorisce tali azioni illecite.
– Strada Casalcemelli in corrispondenza dell’isola ecologica all’altezza del civico 70 presenta ancora problemi relativi al conferimento di materiali in maniera impropria, in quanto si manifestano continuamente abbandoni di rifiuti a terra, REAA compresi. Al momento sono stati interessati anche gli ispettori ambientali, ma chiediamo la possibilità di valutare il posizionamento di una fototrappola con maggiore frequenza. Sempre in questo ambito, in previsione della stagione estiva, chiediamo che si valuti la possibilità di differenziare il servizio di raccolta, dedicando un servizio “porta a porta” per la sola attività commerciale di ristorazione in quanto ai primi aumenti di temperatura risulta percepibile l’odore dei cassonetti nei quali vengono conferiti materiali plastici contenenti residui di pesce ed alimenti vari, nonché da quelli contenenti l’organico.
– Per quanto riguarda via Maria Bensi in corrispondenza del centro commerciale Dea, abbiamo ricevuto diverse richieste da parte dei residenti e dei commercianti della zona circa la possibilità di incrementare il numero di cassonetti, in particolare per i rifiuti indifferenziati, collocandone una ulteriore unità di raccolta.
3) In riferimento alla gestione diversificata della raccolta dei rifiuti effettuata nel quartiere e nei sobborghi, dove si procede parzialmente con il sistema del porta a porta, abbiamo ricevuto segnalazioni dei cittadini che usufruiscono delle isole ecologiche che richiedono una maggiore pulizia in prossimità dei cassonetti. Sottolineando il già lodevole apporto degli operatori dedicati al servizio di pulizia puntuale posto raccolta, vi chiediamo di valutare la possibilità di intensificare tali passaggi rendendoli quotidiani, dando quindi la possibilità di rimuovere quanto depositato a terra in maniera incivile da parte di alcuni cittadini non solo residenti, ma anche provenienti da comuni limitrofi.
4) Altro elemento di rilevanza che intendiamo avanzare come richiesta sulla base di altrettante indicazioni dei residenti, è quello relativo alla possibilità da parte vostra di aprire uno sportello di riferimento per i residente del quartiere e dei sobborghi, così da poter interagire per il disbrigo di pratiche e pagamento di utenze, senza dover ricorrere alla sede di via Damiano Chiesa, permettendo così anche una riduzione del traffico verso l’anello esterno.