Autore Redazione
venerdì
31 Marzo 2023
05:02
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Cronaca - Tortona

Con la siccità l’acqua non si spreca: l’iniziativa altruista di una ceramista tortonese

Con la siccità l’acqua non si spreca: l’iniziativa altruista di una ceramista tortonese

TORTONA- “Per far fronte al problema della siccità, raccolgo e imbottiglio l’acqua dopo la lavorazione con l’argilla e la condivido. Innaffia i tuoi fiori e piante con questa acqua per non sprecare.
Con poche righe scritte a mano su un biglietto affisso alla porta del suo laboratorio di ceramiche in centro a Tortona, Francesca Ercolani ha invitato i passanti a prendere le bottiglie ordinate nella nicchia accanto al negozio.

Sono molto sensibile ai temi ambientali – ha spiegato l’artigiana- e, per questo, cerco nel mio piccolo di rendere la mia attività il più sostenibile possibile.Il Piemonte è stata una delle regioni più colpite dalla siccità nello scorso anno e lo stato dei bacini idrici e dei corsi d’acqua anche sul nostro territorio lo dimostra.
È probabile che con l’inizio dell’estate, in assenza di precipitazioni piovose significative, le amministrazioni locali dovranno prevedere razionamenti e restrizioni all’uso dell’acqua potabile, dando la priorità agli usi domestici e agricoli.

Non è detto, però, che si debba rinunciare a orti privati e fiori ornamentali. “L’acqua che raccolgo al termine della lavorazione dell’argilla è ricca di sali minerali ed è particolarmente adatta all’idratazione di fiori e piante. Dovendo utilizzarne molta per la lavorazione al tornio– ha raccontato Francesca Ercolani- ho subito pensato a come non sprecarla, soprattutto in questo momento di emergenza idrica. Così la lascio sedimentare, raccolgo l’argilla che si deposita per riutilizzarla e poi la imbottiglio, mettendola a disposizione di tutti.

In poco tempo, si è attivato un circolo virtuoso che ha coinvolto residenti e commercianti della zona. “Per rendere lo scambio ancora più sostenibile, le persone interessate mi portano bottiglie e contenitori di plastica da riempire. Poi, lascio altre bottiglie nella nicchia per i passanti e devo dire che, finora, l’esperimento ha funzionato.
Per la ceramista tortonese, la sostenibilità del processo creativo è una priorità tanto da insegnarla anche durante i corsi per bambini e adulti che tiene nel suo laboratorio. “Durante i miei studi a Firenze– ha ricordato- ho partecipato ad un progetto di ceramica sostenibile. Oggi cerco di applicarne i principi e di trasmetterli a chi segue i miei corsi: cerco di riutilizzare tutti i materiali, compresi gli smalti, di non smaltire negli scarichi sostanze che potrebbero avere un impatto, di ridurre al minimo l’uso di acqua corrente e gli sprechi.

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