Autore Redazione
martedì
4 Aprile 2023
18:50
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Cronaca - Alessandria

Morte Aldo Di Virgilio, a maggio l’udienza preliminare. La sorella: “Non passino messaggi errati di impunità”

Morte Aldo Di Virgilio, a maggio l’udienza preliminare. La sorella: “Non passino messaggi errati di impunità”

ALESSANDRIA – Il prossimo 18 maggio si terrà l’udienza preliminare nei confronti dell’uomo alla guida dell’auto che, il 19 aprile 2022, provocò la tragica morte a soli 57 anni dell’alessandrino Aldo Di Virgilio. A questo proposito la sorella di Di Virgilio, Maria Grazia, ha voluto scrivere una lettera aperta: Finalmente, non lo dico per sete di vendetta ma perché, in fatti di questo tipo, la giustizia assume un ruolo fondamentale, non solo per le famiglie coinvolte ma anche perché non possono passare messaggi errati di ‘impunità'”.

“Al posto di mio fratello poteva esserci chiunque. Come accaduto a mio fratello ogni giorno gesti scellerati, irresponsabili e criminali, portano via la vita a vittime innocenti la cui unica “colpa” era quella di trovarsi sulla strada sbagliata al momento sbagliato. Vite spezzate, famiglie rovinate, dolore e disperazione, per cosa? La vita di una persona vale un sorpasso? La vita di una persona vale l’irresponsabilità di mettersi alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti? Ve lo dico io: no, la vita di una persona vale molto di più, la vita di tutti noi vale molto di più! Per questo motivo lo Stato e la Giustizia devono procedere celermente quando vi sono situazioni come questa: perché devono essere accertate le responsabilità in tempi brevi e devono essere presi i giusti provvedimenti per non far passare un concetto di “impunità”.

“Anche questa è prevenzione, pene certe e severe per chi commette reati sono fondamentali deterrenti verso comportamenti scellerati. Per questo motivo la mia vita sarà dedicata in futuro a far si che la mia, la nostra testimonianza, servano come esempio affinché certe cose non accadano più, affinché le persone imparino che la vita è un dono prezioso e non va rovinata. Affinché nessuno più debba convivere non solo con il dolore ma anche con il senso di ingiustizia e solitudine. Infine un pensiero per il mio adorato fratello, una persona speciale, di una bontà d’animo e onestà uniche che ha seminato e continua a seminare Amore: Aldo uno di noi sempre. Grazie per tutto ciò che mi e ci hai donato”.

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