Autore Redazione
mercoledì
10 Maggio 2023
10:24
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Cronaca - Alessandria

Regioni “Amiche delle mamme”: Piemonte 12esimo. Bene il lavoro, male la violenza di genere

Regioni “Amiche delle mamme”: Piemonte 12esimo. Bene il lavoro, male la violenza di genere

PIEMONTE – Come si vive la maternità in Italia? Quali sono le regioni più o meno amiche delle mamme? Quali sono le sfide e le opportunità per le donne che vogliono conciliare famiglia e carriera? Queste sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere il rapporto ‘Le equilibriste: la maternità in Italia nel 2022’ di Save the Children, l’organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per migliorare la vita dei bambini.

Il rapporto analizza 7 dimensioni: demografia, lavoro, servizi, salute, rappresentanza, violenza, soddisfazione soggettiva, per un totale di 14 indicatori da diverse fonti del sistema statistico nazionale Istat. L’obiettivo è quello di fornire una fotografia della condizione delle mamme in Italia e di evidenziare i divari di genere e territoriali che ancora persistono.

In questo articolo ci focalizzeremo sul Piemonte, una regione che si colloca al 12/o posto nella classifica nazionale delle regioni più o meno ‘amiche delle mamme’. Vedremo quali sono i punti di forza e di debolezza della regione nelle diverse dimensioni analizzate dal rapporto.

Il Piemonte brilla nel lavoro ma soffre nella violenza

Il Piemonte si distingue per essere la seconda regione più virtuosa nella dimensione Lavoro, che considera il tasso di occupazione femminile e il divario salariale tra donne e uomini. Questo significa che le mamme piemontesi hanno maggiori possibilità di trovare un lavoro e di essere retribuite in modo equo rispetto alle altre regioni.

Inoltre, il Piemonte si piazza al decimo posto nelle dimensioni Salute e Servizi, che riguardano rispettivamente la mortalità infantile nel primo anno di vita e i consultori attivi per abitanti, e i vari aiuti alle mamme nella gestione familiare, primi tra tutti gli asili. Questo significa che le mamme piemontesi possono contare su una rete di sostegno sanitario e sociale per la cura dei propri figli.

La regione è anche al quarto posto per quanto riguarda la Soddisfazione soggettiva delle mamme, misurata attraverso il loro giudizio sulla qualità della vita e sul livello di felicità. Questo significa che le mamme piemontesi si sentono abbastanza soddisfatte della loro situazione personale e familiare.

Tuttavia, il Piemonte presenta delle criticità nell’area della violenza di genere, dove si posiziona al quindicesimo posto. Questa dimensione tiene conto della presenza di centri antiviolenza e case rifugio sul territorio, nonché della percezione delle donne di essere state vittime di violenza fisica o sessuale. Questo significa che le mamme piemontesi sono più esposte al rischio di subire violenze e hanno meno risorse per difendersi e denunciare.

La maternità in Italia: un quadro complesso

L’indagine di Save the Children evidenzia, in generale, la persistenza del divario di genere nel lavoro e nella cura familiare, della difficile conciliazione dei carichi nonché di un divario tra le regioni più o meno amiche delle mamme. Inoltre, il rapporto sottolinea come la pandemia da Covid-19 abbia aggravato la situazione delle donne con figli, aumentando il loro carico domestico e riducendo le loro opportunità lavorative.

Le regioni più attente alle mamme

La Provincia autonoma di Bolzano è la realtà più sensibile al bene delle mamme, seguita dall’Emilia Romagna e dalla Valle D’Aosta. Male invece la Basilicata, finita all’ultimo posto, preceduta da Sicilia e Campania.

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