Squadra Mobile scopre spacciatore: sequestrati oltre 700 grammi di cocaina

ALESSANDRIA – La Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Alessandria ha inflitto un duro colpo al mercato della droga nel capoluogo grazie a un’operazione che ha permesso di assicurare alla giustizia uno spacciatore. L’attività della Polizia è scaturita da un insolito via vai di alcuni soggetti dediti all’attività di spaccio, residenti in un appartamento della città. Ne sono scaturiti numerosi appostamenti da parte delle forze dell’ordine che hanno permesso di individuare e perquisire un soggetto, un 43enne di nazionalità albanese, già noto per precedenti legati alla droga.

L’uomo ha manifestato immediatamente nervosismo e la perquisizione personale ha permesso di recuperare un telefonino che l’uomo ha spiegato essere di proprietà di un amico. Alla domanda poi relativa all’abitazione di residenza il cittadino ha risposto in maniera vaga, sostenendo di non ricordare il civico ma indicando come riferimento un’attività commerciale effettivamente esistente. Il controllo è quindi stato esteso all’abitazione dove però nessuno ha risposto nonostante gli agenti avessero sentito voci e rumori provenire dall’interno.

Grazie all’aiuto di un residente del palazzo i poliziotti hanno comunque avuto accesso a un terrazzo condominiale comunicante con l’abitazione del sospetto. Una volta dentro l’alloggio i poliziotti hanno trovato la moglie dell’uomo e, grazie all’unità cinofila, hanno scoperto e recuperato un ingente quantitativo di droga oltre a denaro e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

In particolare, all’interno di un contenitore dei rifiuti, dentro un sacco di cellophane di colore nero, sono stati trovati uno zainetto e un sacchetto di carta contenenti cocaina, sia in forma integra che suddivisa in dosi (24), 3 bilancini di precisione, taglierini e lame per la suddivisione dello stupefacente, materiale plastico per il confezionamento delle dosi, 1 orologio Rolex modello Daytona di ignota provenienza e un altro telefono cellulare. In tutto sono stati sequestrati 721,186 grammi di cocaina e due mazzette di denaro contante, suddiviso in banconote di vario taglio per un totale di  7160 euro. Davanti all’evidenza l’uomo ha ammesso il possesso di droga e l’attività di spaccio inoltre, nel tentativo di scagionare la moglie, ha ammesso che lo stupefacente era di solito nascosto nell’anta dell’armadio di sua pertinenza da cui la droga, come confermato dal fiuto dell’unità cinofila, era stata prelevata per essere nascosta nei contenitori dei rifiuti sul terrazzo. L’uomo è stato arrestato e poi sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. Le indagini hanno fatto emergere che l‘attività dello spacciatore erano svolte su ampia scala, con sensibili quantitativi di stupefacente acquistati, stoccati e poi ceduti al minuto. L’operazione ha sicuramente messo in crisi l’attività illecita nel capoluogo, spiegano gli inquirenti, e ora seguiranno ulteriori approfondimenti investigativi.