Autore Redazione
martedì
10 Maggio 2016
15:10
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Cronaca - Acqui Terme

Coisp: grande partecipazione al convegno per stigmatizzare l’uso di droghe e alcool

Coisp: grande partecipazione al convegno per stigmatizzare l’uso di droghe e alcool

ACQUI – Oltre 600 studenti e 200 ospiti hanno partecipato all’ultimo convengo del Coisp sull’uso eccessivo di alcool l’assunzione di sostanze completamente illegali come le droghe, organizzato lo scorso venerdì al Centro Congressi di Acqui Terme

“Risultati di questa portata non solo ci rendono molto orgogliosi,” dichiara l’organizzatore del convegno Antonio Frisullo, presidente degli amici del sindacato di Polizia Coisp “ma ci spronano ad impegnarci maggiormente per la realizzazione di un’educazione dei giovani nella salvaguardia del futuro di tutti.”

Durante l’incontro si è voluto sensibilizzare i giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza e uso di sostante stupefacenti. Come hanno ribadito gli esperti del settore, purtroppo, il consumo di sostante alcoliche incide seriamente sulla salute pubblica. Oltre 200 diverse malattie ed il 7,4% di tutte le disabilità e delle morti premature sono riconducibili all’abuso di tali sostanze.

Una piaga sociale che coinvolge non solo un pubblico giovanile, ma bensì si estende fino all’età adulta, alimentata sia dal consumo che dalla vendita. Sono molti i giovani che, ignari delle conseguenze e delle modalità di utilizzo, provocano al loro corpo traumi a volte irreparabili. Drammi che si estendono non solo alla singola persona ma a tutto il nucleo famigliare e affettivo. La decisione giusta, proveniente da una corretta educazione sull’utilizzo e non sul divieto perentorio, possono donare il giusto valore della vita ad ogni nostro singolo futuro individuo.

Ha aperto il convegno il sindaco di Acqui Terme Enrico Bertero che, nel portare il saluto dell’Amministrazione Comunale, ha ribadito che occorre entusiasmarci sulle piccole cose godendo con lucidità di ogni nostra singola scelta.

Il sindacato di polizia Coisp e i relatori hanno affrontato il problema che fagocita giorno dopo giorno i ragazzi, facendo luce con la cultura e scacciando il fantasma dell’ignoranza. Condotti dal moderatore Danilo Rapetti sono intervenuti il Questore di Alessandria Andrea Valentino, il sostituto Procuratore della Repubblica di Alessandria Riccardo Ghio, il Dirigente della Polizia Stradale di Alessandria la Marina Di Donato, la Maria Luisa Cormaio del Servizio Tossico Dipendenze dell’Asl di Alessandria, sottolineando nei loro interventi, quanto di fatto ai nostri ragazzi manchi di fatto una reale percezione sul rapporto fra futili leggerezze e poi le reali conseguenze che queste comportano.

Filmati, slide ed immagini…ma non solo. Un gruppo di studenti del liceo Parodi, guidati dall’artista Giuseppe Cornagliotto, hanno rappresentato una simulazione di vita reale dove la leggerezza a volte nasconde la più drammatica delle insidie. La risposta dei loro compagni è stata entusiasmante e coinvolgente, specialmente nel ballo finale.

Premiata Elisa Rota del liceo Parodi, la sua illustrazione dal titolo “A hero don’t use shortcut” ha accompagnato l’intera veste promozionale del convegno, redatta per l’occasione dai servizi foto e grafica di Ottica Solari di Acqui Terme “Ho voluto rappresentare un ragazzo che getta via le sostanze apparentemente così amichevoli, ma di fatto poi si rivelano delle mostruosità… Tutti noi dovremmo scegliere ed affrontare con coraggio la realtà, un eroe non usa scorciatoie”

Quattro ambulanze in rappresentanza della Croce Rossa Italiana, Castellazzo Soccorso, Misericordia e Croce Bianca hanno fatto da cornice al maestoso Centro Congressi. Durante la dimostrazione del pastore tedesco KIRA, cane antidroga del nucleo cinofili della Polizia di Stato di Torino, è stato spiegato quanto il lavoro eccezionale degli animali rappresenti per loro un gioco per la quale essere premiati con affetto.

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin nel telegramma fatto pervenire al sindacato Coisp ha sottolineato che i pericoli legati al consumo di alcool e droga sono molteplici, oltre a rappresentare un serio rischio per la salute a lungo termine favorendo negativamente il deterioramento dell’organismo. Tali sostante quindi rappresentano non solo una delle cause principali di incidenti stradali ma anche lo sviluppo di patologie e di disagio sociale fra i giovani.

Testimonial d’eccezione Giorgia Benusiglio che, dopo aver raccontato la sua triste storia di sofferenze a seguito dell’assunzione 16 anni fa di una pastiglia di ecstasy, percorre l’Italia nel suo progetto di prevenzione della droga. “Io non vi dirò mai di non farlo. Nessuno può dirvi cosa dovete o non dovete fare. Posso solo chiedervi: voi riuscireste a sopportare tutte le conseguenze del vostro gesto? Io oggi sono viva grazie al trapianto ed al sacrificio di altri. Portare a voi la mia esperienza è il modo insegnatomi da mio padre per dire grazie e scontare la mia leggerezza” Al termine del suo toccante intervento Giorgia ha voluto realizzare una foto con le numerosissime forze di polizia presenti in sala “Dovremmo imparare tutti a vedere oltre le divise, per riconoscere l’impegno quotidiano di persone uguali a noi che spendono la loro vita per la nostra sicurezza. Ricordatevi che Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale devono essere considerati amici e non nemici, non abbiate timore di loro ma portategli rispetto.”

La General Manager Francesca Cavanna della Discoteca Palladium, ha evidenziato le attività di prevenzione che vengono usate nei loro eventi. Danilo Rapetti ha evidenziato quanto purtroppo quello che spesso manca sono le relazioni umane e la capacità di mettersi in gioco e rialzarsi quando si commettono errori.

Antonio Frisullo nel ringraziare l’Assessorato al Turismo del Comune di Acqui per la preziosa collaborazione, ha rivolto un saluto agli studenti, agli ospiti, alle autorità civili e militari ribadendo che non bisogna sciupare il dono prezioso della vita, evidenziando tre valori importanti: il rispetto di se stessi per mezzo del volersi bene, il rispetto degli altri e soprattutto il rispetto della propria salute come valore aggiunto.

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