Autore Redazione
mercoledì
19 Ottobre 2016
22:00
Condividi
Cronaca

Marito strangola la moglie e poi cerca di uccidersi. Dietro la tragedia dei coniugi tedeschi forse una malattia incurabile

Marito strangola la moglie e poi cerca di uccidersi. Dietro la tragedia dei coniugi tedeschi forse una malattia incurabile

BOSIO – Il dramma di una malattia che forse non avrebbe lasciato scampo e di una sofferenza che diventa insopportabile potrebbe aver segnato il destino di una coppia di coniugi tedeschi. La tragedia che si è consumata mercoledì in un bosco del parco di Capanne di Marcarolo lascia ancora molti interrogativi aperti, a partire dal presunto “patto” che Gunter Albert Schleicher Lindmeier, 51 anni, e sua moglie Heidi Catarina Lindmeier di 53, avrebbero stretto molto prima di addentrarsi nell’area boschiva nel comune di Bosio.

Lei potrebbe davvero aver chiesto al marito di porre fine alle sue sofferenze, soffocando quel dolore con il filo elettrico che l’uomo ha poi stretto intorno al collo della moglie. Sul corpo della donna non erano evidenti segni di colluttazione o di un qualche tentativo di liberarsi dalla stretta mortale. Solo l’autopsia potrà però dare certezze, anche sulla malattia che stava consumando la donna. Sul corpo del marito, ancora in stato di fermo all’Ospedale San Martino di Genova, mercoledì erano invece evidenti le ferite provocate dal suo tentativo di suicidio. Usando un filo elettrico come quello utilizzato per uccidere la moglie, Gunter Albert Schleicher Lindmeier ha cercato la morte impiccandosi a un albero. Il ramo, però, si è spezzato. Con il bacino fratturato e sotto shock, l’uomo si è poi trascinato fino in auto, la Toyota Rav4 blu che la coppia aveva parcheggiato non molto lontano dal punto dove Carabinieri hanno poi trovato il corpo senza vita della moglie. L’uomo era ancora nella vettura quando mercoledì mattina, intorno alle 8, alcune persone a passeggio nei boschi l’hanno notato e hanno lanciato l’allarme al 118.

Mentre lui veniva trasportato con l’elisoccorso all’Ospedale San Martino, i Carabinieri di Novi Ligure, insieme ai colleghi di Arenzano e alla sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale, hanno intanto avviato i primi accertamenti per ricostruire la drammatica storia dei coniugi residenti a Erlangen, forse entrambi malati di cancro. Nell’auto gli inquirenti hanno trovato delle piantine, alcune della zona di Imperia, e non è escluso che i due abbiano visitato anche altri posti prima dell’ultima, tragica, fermata nel bosco a Capanne di Marcarolo.

Condividi