Occhi rivolti al cielo, scatta la notte della Superluna

È tutta colpa della Luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti”  William Shakespeare.

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Una frase che probabilmente avrete già sentito ma che molti di voi non hanno mai avuto occasione di viverla appieno. Falso mito o verità, sta a voi deciderlo: questa sera avrete modo di constatare se Il celebre drammaturgo inglese avesse ragione o meno.

Allora tutti con il naso all’insù e occhi al cielo, tra la notte di lunedì 14 e la mattina di martedì 15 novembre lo spettacolo è garantito, arriva la Superluna.

Un fenomeno astronomico eccezionale che non si ripete da 60 anni a questa parte, dove la luminosa massa biancastra della Luna che culla le dolci notti della Terra apparirà più grande, vicina e brillante che mai. Risale, infatti, al lontano 1948 l’ultimo evento in cui il nostro satellite si è avvicinato così tanto alla Terra e non accadrà di nuovo fino al 2034.

Uno show imperdibile , visibile ad occhio nudo, che si verifica in quanto l’orbita della Luna è ellittica e di conseguenza ci  sono periodi del suo ciclo in cui è più vicina o più lontana da noi. La Luna raggiungerà ufficialmente il perigeo alle 0.21 del mattino del 14 novembre ora italiana, quando si troverà a soli 356.508 chilometri dal nostro pianeta.

La Luna piena si alzerà alle 17.18 circa, nel momento in cui il cielo sarà già abbastanza scuro per osservarla, e sarà visibile appieno anche se la fase di plenilunio sarà passata da circa 3 ore. In termine di numeri questa superluna apparirà il 7 per cento più grande e quasi il 15 per cento più brillante.

 

Lorenzo Malvicini