22 Novembre 2016
09:06
Nuove piogge attese nelle prossime ore. Lezioni sospese giovedì pomeriggio a Castelletto d’Orba
AGGIORNAMENTO ORE 13.50 – L’amministrazione di Castelletto d’Orba ha disposto la sospensione di tutte le attività scolastiche pomeridiane per la giornata di giovedì 24 novembre. L’ordinanza, emessa dal vicesindaco, Amelia Maranzana, è stata emessa per il “rischio allagamenti ed esondazione dei rii presenti sul territorio“. Il nuovo bollettino meteo di Arpa Piemonte intanto, per le prossime ore (fino alle 13 di domani) riporta un’allerta arancione per moderata criticità a causa delle piogge e dei temporali nelle valli Bormida e Belbo, oltre che nell’alessandrino, nel monferrato e nel casalese. Un’allerta gialla, per ordinaria criticità, è invece prevista nel tortonese e nel novese. La Protezione Civile ha invitato quindi a prestare sempre massima attenzione negli spostamenti e nelle proprie attività, da effettuarsi solo se strettamente necessarie. La Regione Liguria ha nel contempo emesso un’allerta rossa per i bacini che insistono, per quanto riguarda il deflusso delle acque, sul territorio piemontese e alessandrino. Da qui l’invito ad assumere atteggiamenti prudenti nelle zone di confine con il comparto ligure.
AGGIORNAMENTO ORE 10.10 – L’ultimo bollettino di Arpa Piemonte conferma la presenza “di una vasta area di bassa pressione estesa fino al nord Africa. Questa struttura comporterà ancora intensi flussi umidi e perturbati sul Piemonte con condizioni di forte maltempo su tutta la regione“. Le precipitazioni saranno intense e persistenti, in particolare sul Piemonte settentrionale ed occidentale, dove andranno ulteriormente ad intensificarsi nella seconda parte della giornata. I valori massimi attesi sulle zone pedemontane del Canavese, alto Torinese, Pinerolese supereranno i 100 mm nella seconda parte della giornata. Sulle zone dell’alto Tanaro i valori massimi attesi sono di poco inferiori.
Le precipitazioni proseguite nel corso della notte hanno interessato in particolare il settore meridionale tra cuneese ed alessandrino al confine con la Liguria con massimi in 12 h di 158 mm a Piampaludo (SV) e 104 a Settepani (SV), ed a nord tra biellese e vercellese con 78 mm a Trivero (BI) e 72 mm a Borgosesia (VC).
Situazione fiumi
Si è registrato un innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo secondario e principale nelle alte valli dei bacini idrografici del Fiume Tanaro, in particolare a Garessio (CN) e Ponte di Nava (CN) e del Bormida: in particolare il Torrente Erro ha superato i livelli di guardia a Cartosio (AL).
Il torrente Orba è ridisceso nelle prime ore della mattinata odierna al di sotto dei livelli di guardia e anche il livello del Tanaro a valle di Alessandria è rimasto al di sotto dei livelli di guardia. Un lieve innalzamento ha interessato anche nei settori settentrionali nei bacini dello Stura di Lanzo, dell’Orco, della Dora Baltea, del Toce e con incrementi più marcati in quelli del Sesia e dei suoi contribuenti Elvo, Sessera, Cervo.
AGGIORNAMENTO ORE 09.50 – La situazione maltempo è in fase di attenuazione e anche i disagi sulle strade stanno rientrando. Continua comunque il monitoraggio dei corsi d’acqua.
AGGIORNAMENTO ORE 08.50 – Come comunicato dal sindaco di Capriata, Giovanni Poggio, la viabilità, in prossimità del paese + stata ripristinata. I ponti sull’Orba, sulle strade comunali tra Silvano e Roccagrimalda, e quello tra Capriata e lo stabilimento Saiwa sono stati riaperti.
AGGIORNAMENTO ORE 6.50 – Sulla provinciale 158 di Gavi, strada della “Lomellina”, vicino all’azienda agricola San Bernardo è stata segnalata una frana. La Protezione Civile della Provincia di Alessandria invita a prestare massima attenzione.
AGGIORNAMENTO ORE 22.10 – Chiuso un tratto della strada provinciale 179 dell’Iride tra Predosa e il bivio con la provinciale 155 per allagamenti.
AGGIORNAMENTO ORE 21.53 – L’ultimo aggiornamento idrogeologico dell’Arpa Piemonte ha stilato un bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito il territorio. Nelle ultime ore le precipitazioni hanno raggiunto i massimi di 260 mm a Capanne di Marcarolo, in provincia di Alessandria, 135 mm a Fraconalto e 106 mm a Limone Piemonte (CN).
E’ stato inoltre osservato un generale innalzamento dei livelli idrometrici in particolare dei corsi d’acqua secondari nel bacino idrografico del Fiume Tanaro. Il torrente Orba ha superato nel pomeriggio odierno i livelli di guardia a Tiglieto (GE) e successivamente a Basaluzzo (AL) e a Casal Cermelli (AL). I livelli del Tanaro, della Bormida e dello Scrivia hanno subito incrementi ma restano al di sotto dei livelli di guardia.
AGGIORNAMENTO ORE 21.29 – La Protezione civile della provincia di Alessandria ha comunicato la chiusura del ponte sull’Orba a Capriata sulle strade comunali tra Silvano e Roccagrimalda e del ponte tra Capriata e lo stabilimento Saiwa. Al momento non sono state indicate chiusure delle scuole in provincia.
AGGIORNAMENTO ore 18.20 – Ancora piogge abbondanti nella giornata di mercoledì in provincia. Secondo Arpa Piemonte le precipitazioni al mattino saranno più intense tra verbano, biellese, alto vercellese e alto torinese e dal pomeriggio su tutta la fascia montana e pedemontana occidentale e sudoccidentale del Piemonte. I possibili temporali potrebbero creare situazioni di “moderata criticità” (Allerta 2) in particolare nell’acquese, ovadese, novese, tortonese e alessandrino. L’allerta è invece di “ordinaria criticità” per la zona del casalese e del monferrato. La Protezione Civile raccomanda comunque la massima attenzione durante gli spostamenti. Le piogge delle ultime ore hanno fatto registrare un incremento dei corsi d’acqua secondari, in particolare sul settore meridionale delle regione, che al momento rimangono comunque al di sotto dei livelli di guardia. Qualche lieve disagio si è registrato poi nel novese. A scopo precauzionale a Novi Ligure è stato chiuso il primo sottopasso della strada di Castelgazzo, quella che passa dietro l’Ilva e va in direzione Pozzolo. Ad Acqui, sempre a scopo precauzionale, questo martedì è stata invece chiusa la pista ciclabile che costeggia il fiume Bormida
AGGIORNAMENTO ORE 16.05 – A causa del persistere del maltempo la Protezione civile regionale ha attivato la fase di pre-allarme per monitorare l’evento previsto dal Centro funzionale Regionale che, per le prossime 36 ore indica un’allerta arancione, di moderata criticità per rischio idrogeologico e idraulico con possibili allagamenti e fenomeni franosi. Le zone interessate dall’allertamento arancione sono al Nord, nel novarese e verbano e biellese, Toce, Val Chiusella, Valle Cervo, Val Sesia; nel torinese le zone dell’Orco, Lanzo, bassa Valle Susa e Sangone, sono interessate, nel cuneese, alessandrino a astigiano, la Valle Tanaro, Belbo, Bormida e Scrivia, mentre nel resto del Piemonte è prevista un’allerta gialla.
AGGIORNAMENTO ORE 15.45 – In via prudenziale ad Acqui Terme, come previsto dal piano di Protezione Civile, è stata chiusa la pista ciclabile che costeggia il fiume Bormida. “In questi casi – ha spiegato il sindaco Enrico Bertero – a volte è meglio essere più realisti del re ed essere estremamente prudenti e quindi abbiamo preso questa decisione”.
AGGIORNAMENTO ORE 14.00 – Continua a essere alta l’attenzione in Piemonte e in Liguria per le forti precipitazioni che stanno continuando a imperversare. L’ultimo bollettino meteo di Arpa Piemonte segnala un livello di criticità medio nell’area confinante con la Liguria, in particolare i temporali colpiranno le zone del Belbo, della Bormida e dello Scrivia. Nel novese e nell’ovadese dunque, fino a domani, le precipitazioni saranno localmente molto forti. Il livello di criticità sarà invece ordinario nel resto del Piemonte, ad eccezione della parte alta della Regione.
Bollettino meteo Arpa delle 13
OVADA – Le piogge abbondanti delle ultime ore continuano a creare disagi in alcune parti della provincia e in particolare nel novese e nell’ovadese. La Protezione Civile della Provincia di Alessandria ha segnalato una linea temporalesca nel genovesato con accumuli lungo la Valle Stura.
Per questo ha invitato i cittadini a prestare attenzione ai livelli dei corsi d’acqua verso l’ovadese.
Ieri intanto a Gavi è stato chiuso il guado che unisce il centro abitato con la strada che porta a Bosio, un percorso che già in passato aveva creato problemi. Oggi l’amministrazione deciderà se riaprirlo o meno.
Nel corso della notte comunque non sono stati segnalati grossi problemi nonostante le precipitazioni abbondanti.