Autore Redazione
mercoledì
30 Novembre 2016
05:00
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria - Casale Monferrato

La Cia invoca il sostegno delle Istituzioni per le aziende agricole colpite dalla piena dei fiumi

Le aziende agricole nelle zone golenali sono state duramente colpita dalle piene dei fiumi e ora l'associazione di categoria invoca un sostegno per gli agricoltori che ha contribuito a tenere le città al riparo dall'acqua
La Cia invoca il sostegno delle Istituzioni per le aziende agricole colpite dalla piena dei fiumi

PROVINCIA – La Cia, la Confederazione italiana agricoltori, ha chiesto il sostegno delle Istituzioni per aiutare i tanti agricoltori duramente colpiti dalla piena dei fiumi. Se le città e i centri urbani sono stati risparmiati dalla furia dell’acqua, ha sottolineato l’associazione di categoria, parte del merito va riconosciuto agli argini  e alla campagna che ha permesso lo sfogo dei fiumi. L’agricoltura delle zone golenali, però, è rimasta gravemente colpita e nelle prossime ore comincerà la vera conta dei danni, purtroppo dalle prime stime già molto pesanti. I terreni limitrofi al corso dei fiumi sono principalmente impiegati a produzioni cerealicole e ortaggi e le esondazioni hanno provocato la perdita dei raccolti e compromesso le semine, oltre ad aver provocato danni a strutture e capannoni. “Non sappiamo se ci saranno le risorse necessarie per risarcire i tanti produttori colpiti – ha spiegato Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia Alessandria – ma si deve pensare ad interventi e sostegni che diventino strutturali, come ad esempio la riduzione dei contributi e dell’Irpef. Queste aziende non hanno la possibilità di assicurare le produzioni e sono la necessaria protezione per il nostro territorio.  Devono quindi essere sostenute per il ruolo determinante che svolgono, anche per la salvaguardia dei centri urbani“.

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