Autore Redazione
mercoledì
30 Novembre 2016
11:19
Condividi
Cronaca - Acqui Terme - Alessandria - Casale Monferrato - Novi Ligure

Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino

L'associazione di categoria esorta la Regione a dichiarare lo stato di calamità per aiutare gli agricoltori duramente colpiti dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi.
Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino

ALESSANDRIA – Anche Confagricoltura denuncia la difficile situazione nei campi e nelle cascine inondate dalle acque dei fiumi durante l’emergenza maltempo. Le piene hanno coinvolto numerosi terreni ad Acqui Terme, Rivalta Bormida, Strevi, Cassine, Oviglio, Sezzadio, Predosa, Castellazzo Bormida, Pietra Marazzi, Montecastello, Masio, Solero, Felizzano e Quattordio. Solo nelle aree più vicine ad Alessandria i tecnici di Confagricoltura  hanno calcolato oltre 6 mila ettari di terreno colpiti dalla furia dei fiumi. Campi dove sono presenti anche numerose cascine.

 

“Rispetto all’alluvione del 1994, per fortuna, non vi sono vittime – ha precisato il presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli – Le imprese agricole, però, pagano uno scotto salato: sono andati a bagno il grano seminato, le scorte di paglia e fieno. Occorre ripristinare i terreni che presentano voragini, frane, materiali di ogni tipo trasportati dalle piene dei fiumi. Le stesse cascine, spesso abitazioni oltre che luoghi di lavoro, sono state coinvolte ai piani bassi con conseguente distruzione di mobili e suppellettili” .

Tra agricoltori, ha aggiunto l’associazione di categoria,  nei giorni scorsi è scattata una grande solidarietà: al momento dell’allerta alluvione sono stati spostati in poche ore migliaia di bovini, vitelli e vacche da latte mettendoli a riparo nelle stalle più sicure e lontane dai fiumi; anche numerosi mezzi agricoli sono stati parcheggiati lontano dai ricoveri abituali, sugli argini alti.

“La tempestiva informazione da parte delle istituzioni locali – ha aggiunto Brondelli – ha permesso in circa 12 ore di mettere in salvo in molti casi bestiame e macchinari. Le aziende, però, rimangono indifese. E’ necessario pensare ad una forma di compensazione per i danni subiti ed esortiamo la Regione a dichiarare lo stato di calamità. Una soluzione preventiva per il futuro, a nostro avviso, potrebbe essere creare argini di protezione intorno alle cascine”.

La pericolosa conformazione idraulica rende questa zona attraversata dai tre fiumi Tanaro, Bormida e Po tra le più a rischio alluvione d’Italia. Gli argini aziendali, di solito alti due metri, non hanno retto nella stragrande maggioranza dei casi all’esondazione.

“Stiamo ancora monitorando la situazione, caso per caso, anche perché l’acqua non è ritirata del tutto da queste amare terre. Chiediamo che si migliorino gli argini dei fiumi e dei torrenti e che gli alvei degli stessi vengano puliti, dal momento che sono colmi di ghiaia e si trovano ormai a livello del piano di campagnaha aggiunto il direttore provinciale Valter Parodi. 

Infine, le aziende aderenti alle Misure agro climatico ambientali del PSR segnalano che campi già seminati a cereali a paglia autunno/vernini come coltura principale e a erbai intercalari come impegno facoltativo sono state interessate dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi; in molti casi sarà estremamente difficile mantenere la coltura come “coltura ordinariamente gestita” (situazione che a livello di controlli PAC e PSR in passato ha comportato riduzioni di contributi).

 

Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino
Confagricoltura danni alluvione novembre 2016
Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino
Confagricoltura danni alluvione novembre 2016
Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino
Confagricoltura danni alluvione novembre 2016
Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino
Confagricoltura danni alluvione novembre 2016
Anche Confagricoltura Alessandria denuncia la difficile situazione nelle campagne dopo le piene dei fiumi nell’alessandrino
Confagricoltura danni alluvione novembre 2016
Condividi