Autore Redazione
venerdì
17 Febbraio 2017
17:19
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Julie’s Haircut

Un sound da sempre eccentrico, complesso e originale che nel corso degli anni si è evoluto portando i Julie’s Haircut ad abbandonare progressivamente le forme tradizionali della scrittura rock per un approccio più sperimentale, basato sull’improvvisazione in studio. Coprodotto dalla band insieme a Bruno Germano e al team della Rocket Recordings, il nuovo album “Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin” rappresenta per il gruppo un nuovo capitolo in questa direzione.

In effetti non ‘scriviamo’ più canzoni, non nel senso abituale del termine” spiegano. “È un processo più simile a quello che Teo Macero applicava alle registrazioni di Miles Davis: improvvisare liberamente in studio per poi ‘scovare’ la canzone nelle registrazioni, rifinendola fino alla sua forma definitiva. Anche i Can – il cui ex cantante Damo Suzuki è un caro amico della band e con cui hanno collaborato diverse volte – utilizzavano un metodo simile”.

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