Autore Redazione
venerdì
11 Marzo 2016
15:40
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Modena City Ramblers + 99 Posse

Modena City Ramblers + 99 Posse

25 anni di Combat Folk e non sentirli. E’ dal 1991, anno in cui la band si è formata e ha fatto i primi concerti, che le loro influenze e la loro identità si costruiscono sulla rivisitazione italiana dell’Irish Folk, del Combat Folk e del Punk. Ma sono anche i contenuti ad averli contraddistinti da sempre: temi di appartenenza sociale e politica, di cui i Modena si sono sempre fatti portavoce, ma senza mai ergersi a predicatori; il loro modo di raccontarli è sempre stato ai concerti, mentre divertivano e facevano ballare il pubblico, di ogni età, religione e sesso. E’ forse per questo che da 25 anni a questa parte quel pubblico ha sempre seguito con grande affetto la band, riempiendo ogni luogo di ogni concerto in questo quarto di secolo. Pubblico composto non solo dai fan di un tempo, ma soprattutto da tutte le generazioni di 20enni che si sono date il cambio sotto al palco anno dopo anno. (Farsi un giro in una qualsiasi università italiana per credere, sempre che ci sia bisogno di verificare – ndr).
Ecco perché i Modena City Ramblers insistono, anche oggi nel 2016. Combat, Folk e Punk sono ancora oggi le parole che muovono i loro dischi e la loro voglia di fare musica, sempre divertendosi mentre fanno divertire.

 Ad accompagnare i MCR per festeggiare il loro 25 anni di attività, solo per la data alessandrina, ci saranno i 99 Posse, per un doppio concerto che si presenta fin da ora come un evento imperdibile, per presentare il loro nuovo album, Il Tempo. Le Parole. Il Suono. pubblicato il  22 aprile. I 99 Posse in questo album partono da se stessi per descrivere la realtà che li circonda, si auto-rappresentano, come fanno da sempre, in un sistema che ha bisogno di etichettare per poi vendere, ma questa volta lo fanno abbassando il volume della voce e mettendosi a nudo, coi propri limiti, le proprie incertezze, ma anche con tutto lo spessore e la potenza di 25 anni di “alterità”, concentrandosi sull’identità: in un mondo in cui tutti urlano la band napoletana ha deciso di lavorare su quello che è nel profondo, partire dall’interno per affrontare ciò che c’è fuori.

 

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