17 Ottobre 2018
16:29
Paolo Bonfanti & Martino Coppo in “Friend of a Friend”
Domenica 21 ottobre alle 17,00 presso il Castello Paleologi di Casale Monferrato, si terrà l’evento conclusivo della 2° edizione del Festival “IT.A.CA'”, il festival che si occupa di turismo responsabile a favore dello sviluppo del territorio. ITACA è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica. Il festival vuole essere un pretesto per parlare di turismo, sviluppo e cultura, invitando a scoprire luoghi e culture attraverso contest, presentazioni di libri, convegni, incontri, laboratori, cene, teatro, musica, documentari, mostre, itinerari a piedi e a pedali per vivere l’emozione del viaggio in maniera responsabile. In chiusura si terrà il concerto di Paolo Bonfanti e Martino Coppo.
Paolo Bonfanti – Genovese, classe 1960, dopo studi di pianoforte e armonia, inizi a suonare la chitarra nel 1975. E’ laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul Blues. Dal 1985 al 1990 è il frontman dei Big Fat Mama, uno dei più importanti gruppi della scena rock-blues italiana, con cui incide tre album (tra cui un doppio live) e suona nei più importanti club della penisola, partecipando ai maggiori festival.
Dal 1990 al 1993 effettua numerosi tour italiani ed europei con Downtown, un supergruppo formato insieme con il sassofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum, Alexis Korner, John Mayall) ), il batterista Mickey Waller (Jeff Beck, Ron Wood, Rod Stewart) ed il bassista Bob Brunning (Savoy Brown), vere e proprie leggende del Blues inglese. Incrocia la strada con le figure più importanti della scena nazionale, tra le quali ricordiamo Fabio Treves e la sua band, Beppe Gambetta in una tourneè con Gene Parsons dei Byrds nel 1992 ed i concittadini Red Wine, una delle realtà più importanti in Europa per quanto riguarda il bluegrass, negli album dei quali è spesso ospite e con cui ha effettuato un tour americano nel 2002.
La carriera solista inizia invece nel 1990 e fino ad oggi sono stati prodotti, a partire dall’iniziale “On My Backdoor Someday”, ben undici album. Nel febbraio del 2014 è stato pubblicato per l’etichetta Felmay il cd “Friend of a Friend”, con Martino Coppo, uno dei migliori mandolinisti bluegrass in Europa e, nel giugno 2015, ”Back Home Alive”, registrato dal vivo al Teatro Municipale di Casale Monferrato, una retrospettiva “live” di alcuni vecchi brani in una veste quasi completamente rinnovata. Back Home Alive” è stato inserito tra i migliori 100 dischi italiani nel libro “Storie di rock italiano dal boom economico alla crisi finanziaria” di Daniele Biacchessi.
Martino Coppo Mandolino – Voce
Inizia a suonare la chitarra virtualmente all’età di 5 anni, su una racchetta da tennis, e più seriamente (anche se da autodidatta ) a 13 anni, ispirato dal suono acustico di Crosby, Stills, Nash & Young, The Byrds, Bob Dylan e Joni Mitchell. Verso la fine degli anni ’70, affascinato dal suono di Sam Bush, David Grisman, John Hartford, Norman Blake e Tony Rice, dalla chitarra passa al mandolino, intraprendendo un viaggio musicale a ritroso verso le fonti del Bluegrass più tradizionale. Nel 1981 entra a far parte della Red Wine, con la quale tuttora suona il mandolino e canta la voce solista, e inizia così a viaggiare intensamente in tutta Italia, Europa e, dalla metà degli anni ’90, negli Stati Uniti, con molte apparizioni a festival e locali di tutto il paese.