Autore Redazione
mercoledì
20 Aprile 2016
15:15
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Rossintensta: Paolo Rossi canta Gianmaria Testa

Rossintensta: Paolo Rossi canta Gianmaria Testa

La poesia del cantautore prova ad abitare la satira dell’attore in un progetto speciale ideato e pensato da Teatro Colosseo e Produzioni Fuorivia.  
Paolo Rossi, il più stralunato e incisivo degli attori comici italiani, una passione e un talento mai nascosto per la musica, e Gianmaria Testa, cantautore amatissimo che purtroppo non potrà vedere in scena questo progetto al quale aveva lavorato nell’ultimo anno, hanno condiviso un viaggio fatto di amicizia, destino, lavoro. Le canzoni di Gianmaria – scritte per l’Arlecchino e per il nuovo Molière di Rossi – trovano nell’interpretazione di Paolo una nuova veste, restituiscono spazio al concetto stesso del teatro canzone che fu di Gaber e di Iannacci. Ma non solo, perché Paolo andrà a ripescare nel vasto repertorio di Gianmaria quelle che più stanno nelle sue corde, così come non mancheranno omaggi ai maestri di Gianmaria, ma che sono anche maestri di tanti e di Paolo stesso: Brassens, Ferré, Iannacci.
 
All’inizio del 2015 si è deciso di mettere nero su bianco questo percorso, di farne uno spettacolo. E dentro lo spettacolo ci sono musica, sogno, speranza, parola, risate, c’è soprattutto una musica vestita da teatro.
Come ha raccontato lo stesso Gianmaria nella sua ultima intervista a Michele Serra per Il Venerdì di Repubblica: “Scrivere per Paolo mi è piaciuto molto, mi piace la sua vocalità, il suo dialogo fra persona e personaggio, la sua comicità che sotto la risata nasconde sempre il pianto, certe volte persino lo strazio di vivere, da attore e da persona”.  
Uno spettacolo che suona un po’ come un risarcimento, per la mancanza di Gianmaria Testa, per il talento musicale di Paolo Rossi, per l’amore del pubblico verso il teatro canzone.

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