14 Novembre 2018
15:29
Scott Hamilton
Scott Hamilton arriva a Valenza per ritirare il Premio Valenza Jazz 2018 venerdì 23 novembre al Teatro Sociale con il suo quartetto (Scott Hamilton sax tenore, Paolo Birro pianoforte, Aldo Zunino contrabbasso, Alfred Kramer batteria) con lo spettacolo The American Song Book vol. II.
Scott Hamilton è considerato il principale sassofonista mainstream di oggi. Nato a Providence, Rhode Island, nel 1954, iniziò la sua carriera in anni musicalmente selvaggi con uno stile che era allora al di fuori dalle aspettative del pubblico, stile che poi diventò largamente comune tra tutti i nuovi interpreti . Il suo bellissimo sound e il suo impeccabile fraseggio erano rari tra i giovani talenti. Così quando firmò un contratto e cominciò ad incidere albums per la Concord Records fu oggetto di autentica sorpresa ed eccitazione tra i devoti di questo stile e nell’intero panorama musicale. Il suo primo lavoro per la Concord, Scott Hamilton is A Good Wind Who Is Blowing Us No III risale al 1977 prende il suo titolo da una lusinghiera recensione di Leonard Feather. Ma non si tratta che della prima di una memorabile serie di circa trenta albums. Scott si mette in evidenza suonando in una varietà di contest dal piccolo gruppo all’orchestra d’archi in collaborazione con musicisti quali Ruby Braff e Dave McKenna. La sua costante è l’immaginazione creativa e il bellissimo e dolcissimo suono del suo saxofono. Pur entrando in contatto ed assimilando la lezione di John Coltrane Scott continua a suonare la sua musica prediletta che per prima lo ha introdotto al jazz, le grandi ballads ed il blues, suonati con il cuore. Come un consumato interprete di standards il caldo tenore di Scott Hamilton, unito al suo impeccabile senso dello swing, creano una atmosfera unica in ogni brano interpretato. Il suo quartetto “italiano”, con il quale ha anche inciso due CD comprende Paolo Birro, affermato e versatilissimo pianista veneto, Aldo Zunino, genovese e Alfred Kramer, svizzero, un tandem ritmico che in passato è già stato a servizio di grandissimi musicisti, quali Cedar Walton Art Famer e Clifford Jordan e che a sua volta ha all’attivo tre incisioni discografiche.