Favolosa sagra della nocciola

Da sabato 18 a domenica 26 agosto Cortemilia (Cuneo), si veste a festa per celebrare il prodotto principe di questo territorio: la Nocciola Piemonte IGP. La Favolosa Sagra della Nocciola, che quest’anno arriva alla 64esima edizione, ha spinto gli organizzatori a dedicare uno spazio ancor più importante all’aspetto scenografico e ad aggiungere alla già ricca proposta enogastronomica numerosi eventi collaterali destinati a soddisfare il palato di un pubblico con gusti e interessi molto diversi.  Le bellezze dei più antichi palazzi di Cortemilia sono evidenziate con particolari giochi di luce studiati appositamente dall’ArtStudioLetizia. La luce è l’elemento caratterizzante, nelle ore serali, dell’intera manifestazione a partire dalla serata inaugurale, sabato 18 agosto, quando la maestosa Torre medievale si accende di luce infuocata, con l’accompagnamento di musica epica. Altrettanto avvincente è il Light&sound con immagini di elementi vegetali legati al mondo della nocciola, poste sulle vetrate delle sale sovrastanti lo storico Albergo del Ponte, che ha chiuso i battenti molti anni fa ma che conserva un innegabile fascino. Per tutto il periodo della Sagra, anche il medievale Convento di San Francesco sarà illuminato con luce radente, allungando la propria sagoma sulle placide acque del Bormida che scorre a pochi metri dall’abside.

Nel corso della serata inaugurale si svolge la tradizionale Passeggiata enogastronomica per le vie di Cortemilia, mentre alle 23 esplode un meraviglioso spettacolo pirotecnico allestito lungo le sponde del fiume Bormida, le cui acque raccolgono i riflessi multicolori. Al tempo stesso, le piazzette del paese sono animate da vari gruppi musicali. Il ricco sabato inaugurale si chiude in bellezza nella piazza Molinari con la musica da discoteca di Electropanick, per far ballare i giovani a partire dalla mezzanotte.

All’interno della Sagra della nocciola si svolgono svariati momenti culturali. Il primo si tiene sabato 18 alle ore 16 nella Chiesa della Santissima Trinità con la presentazione di una serie di splendide statue in legno appena restaurate, popolarmente conosciute come I Giudei; opere di pregevolissima fattura che furono realizzate tra la fine del ‘700 e il 1837. Il restauro è stato realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.