13 Luglio 2018
09:33
Festa di San Giacomo 2018
Sabato 21 luglio inizia la Festa di San Giacomo: tutte le sere street food ed eventi speciali. Alle 18 in Piazza Verdi, Musica Irlandese con i FOURTH MOON + SPRING UP: i Fourth Moon nascono nel 2014 dall’incontro tra due musicisti francesi (Jean-Christophe Morel al violino e Jean Damei alla chitarra) un austriaco (Geza Frank – cornamusa e flauti) ed uno scozzese (Mohsen Amini – concertina) in occasione del Willie Clancy Festival in Irlanda. Nel 2016 la formazione cambia introducendo David Lombardi, italiano, al violino e recentemente Andrew Waite, scozzese, alla fisarmonica. Il quartetto si esibisce con successo in numerosi festivals folk internazionali come l’Edinburgh Trad Fest, Le Son Continu, Kilkenny Trad Fest, Celti’Cimes, l’International Accordion Festival di Vienna, Shepley Spring Festival e va in tournée in Austria, Svizzera ed Italia nel 2017. La BBC Radio Scotland li definisce “assolutamente strabilianti” e la BBC Radio Ulster come “un gruppo che può benissimo avere un posto tra i grandi della musica tradizionale”. Alla fine del 2017 il gruppo registra il suo primo album, “Ellipsis”, che riceve numerose critiche positive dalla scena folk internazionale. La loro musica, quasi esclusivamente originale, sa trasportare il pubblico in un atmosfera calma e contemplativa che però può cambiare in ogni istante in qualcosa di frizzante, ritmico e tipico delle danze popolari. Alle 21,30 in Piazza XXXI Martiri, omaggio al cinema italiano con FELICE REGGIO QUARTET. Il quartetto propone le più affascinanti ed indelebili melodie delle pellicole della storia del Cinema italiano tratte dai film più famosi, dal neorealismo ad oggi, arrangiate in chiave jazz da Felice Reggio, attraverso un percorso raccontato ed interpretato durante il concerto. Alcune di queste colonne sonore sono rimaste memorabili e alcuni celebri sodalizi tra compositori e registi hanno finito per diventare tratto distintivo della filmografia di questi ultimi si pensi a: Nino Rota e Federico Fellini, Ennio Morricone per Sergio Leone e Giuseppe Tornatore, Piero Piccioni per Antonioni e Francesco Rosi, Armando Trovajoli per Scola e Dino Risi.
Se in America la storia del Cinema corre parallela alla storia del Jazz dalla fine degli anni Venti (il primo film sonoro è non a caso Il cantante di Jazz del 1927), nel nostro paese, per la definitiva consacrazione di questo genere sui nostri schermi, dobbiamo aspettare gli anni del boom.