11 Dicembre 2018
12:40
Cinquant’anni di Sessantotto, tra Letteratura, Teatro e Cinema
ACQUI TERME – L’Associazione Archicultura e l’ANPI sezione Pietro Minetti “Mancini” di Acqui Terme, in occasione del Cinquantesimo anniversario del ’68, organizzano un convegno per celebrare e rianalizzare quell’anno fatidico, nel tentativo di ricostruire la genesi e gli sviluppi di un periodo che cambiò la storia, il costume e il nostro modo di pensare, ricercando il senso possibile di un’eredità che possa in qualche modo anche superare l’oblio dell’oggi.
Il convegno, che si articola su due pomeriggi di studio, si svolgerà nel Salone della ex-Kaimano (via Maggiorino Ferraris, 5) di Acqui Terme. La giornata di Sabato 15 dicembre sarà intitolata “Cinquant’anni di Sessantotto, tra Letteratura, Teatro e Cinema”.
Apre il pomeriggio il prof. Franco Vazzoler, già professore ordinario di Letteratura Teatrale Italiana presso l’Università di Genova, con l’intervento “Il mondo salvato dai ragazzini? Utopie e realtà nell’immaginario letterario e teatrale del ’68.”, in cui analizzerà le ripercussioni, i nuovi stimoli e i riflessi che il movimento ebbe in questi due ambiti.
A seguire l’intervento di Roberto Turigliatto, critico cinematografico, già co-direttore del Festival di Torino e curatore del programma “Fuori Orario” di Rai3, con l’intervento “Storie di cinema del ‘68: nuovi sguardi e linguaggi per lo spettacolo di una società in rivolta”. Modera Erik Negro, critico cinematografico locale e vicepresidente della sezione ANPI “Mancini”.
E’ previsto un rinfresco in collaborazione con ARI, Associazione Rurale Italiana, con degustazione di prodotti del territorio (Azienda agricolo-biologica Tenuta Antica di Cessole, laboratorio artigianale Polo Enrico di Vesime, Agriturismo La Viranda).