La musica in Russia

Un itinerario virtuale nella musica russa condotti per mano da un protagonista dell’epoca. Così si possono definire gli articoli di Cesar Cui, apparsi sulla «Revue et Gazette musicale de Paris» dal 1878 al 1880. L’idea di tradurli e di riproporli in una raccolta, pubblicata da «casa musicale eco», è stata di Aldo Ferraris. Sabato alle 16, «La musica in Russia» sarà presentato all’auditorium Pittaluga del Conservatorio Vivaldi. Riproposti nella prima versione italiana a quasi 140 anni dalla pubblicazione, gli articoli di Cui intendono offrire al lettore un ulteriore elemento di conoscenza di quel complesso periodo che fu l’Ottocento musicale europeo.