12 Ottobre 2018
11:33
“Personages…in cerca di Autore”Workshop Teatrale di Cathy Marchand
ALESSANDRIA – Teatro nello spazIO presenta un Workshop Teatrale basato sulle tecniche del Living Theatre che sarà tenuto proprio da una delle protagoniste del modo rivoluzionario di fare teatro, Cathy Marchand. Lo stage si prefigge l’intenzione di creare una performance da presentare all’interno della cornice Alessandrina in occasione della festa patronale.
Lo spettacolo dal titolo “Personages…in cerca di Autore” elaborato dalla stimata attrice avrà la sceneggiatura basata su “Sei Personaggi in cerca d’autore” di Pirandello e sull’opera di Julian Beck.
Per il workshop sarà infatti adottata la tecnica del Living Theatre. Un modo rivoluzionario di fare teatro, che cerca l’arte nella vita comune, negli episodi quotidiani, rifiutando la finzione del palcoscenico, accogliendo l’improvvisazione e il coinvolgimento del pubblico abbattendo la quarta parete.
Tema dello spettacolo sarà l’integrazione, mentre Pirandello nella sua opera affermava che i veri personaggi sono le persone vere, reali, oggi le persone in cerca di voce e di necessità di essere rappresentati e ascoltati sono i diversi, persone che sono presenti nella nostra società ma invisibili, perché il loro problemi sono completamente ignorati.
Il laboratorio (aperto a tutti, ma a numero chiuso) si articolerà in 3 incontri al Teatro Ambra di Alessandria. Venerdì 9 novembre dalle 21 alle 23 – Sabato 10 novembre e Domenica 11 novembre dalle 10 alle 18.Il costo è di € 130 comprensivo di iscrizione e copertura assicurativa.
Per iscriversi si può inviare una fotografia del Codice fiscale/documento a teatronellospazio@gmail.com oppure via WhatsApp al nr. 3938275400.
Lo spettacolo finale sarà alle 17.30 in via San Lorenzo, 21 in Piazzetta della Lega.
Info: Andrea Di Tullio cell. 3938275400 Tel. 0131 252079
Si affronterà un fine settimana presi per mano da chi ha cambiato il modo di fare teatro.Il workshop racchiude in tutta la meraviglia del Living Theatre un messaggio forte, volto all’inclusione del diverso, all’ascolto dell’ignorato e sappiamo che l’arte e la cultura possono fare anche questo.