Il punto di vista del bioingegnere

Con l’articolo 8 del DDL “sulla riforma degli Ordini e delle sperimentazioni cliniche” (Omnibus Lorenzin), approvato il 24 maggio 2016, viene riconosciuta dal Ministero della Salute la figura professionale del Bioingegnere (ingegnere biomedico e ingegnere clinico). Il Bioingegnere, quindi, assume un ruolo centrale nell’ambito sanitario e prosegue l’attività svolta a favore della ricerca.
Durante l’incontro che si terrà al Salone SOMS di Ovada a partire dalle 15.30, dal titolo “Il punto di vista del bioingegnere”, interverranno: Marta Fadda (studentessa UniGe), Lucia Simona Ferraraccio (studentessa UniGe), Nadia Rouatbi (studentessa UniGe), Domenico Mercogliano (Cardiochirurgo A.O. di Alessandria), Gianluca Marocco (Direttore Ingegneria clinica A.O. di Alessandria), Domenico Ravetti (Presidente Commissione Sanità della Regione Piemonte).
I relatori evidenzieranno le potenzialità del Bioingegnere e gli sviluppi futuri di questa professione.